REDAZIONE RAVENNA

Ravenna musica: concerti internazionali e talenti italiani al Teatro Alighieri

Dal 5 febbraio al 7 maggio, nove concerti serali con ospiti internazionali e giovani talenti italiani al Teatro Alighieri.

Dal 5 febbraio al 7 maggio, nove concerti serali con ospiti internazionali e giovani talenti italiani al Teatro Alighieri.

Dal 5 febbraio al 7 maggio, nove concerti serali con ospiti internazionali e giovani talenti italiani al Teatro Alighieri.

Per la rassegna ‘regina’ dell’associazione Angelo Mariani, ‘Ravenna musica’, sono attesi ospiti di caratura internazionale e giovani talenti italiani da scoprire e ammirare. Un cartellone ricco e vario, dal 5 febbraio al 7 maggio, con nove concerti serali – anziché i consueti otto – nella cornice del teatro Alighieri con inizio alle 21, a cui si aggiunge un fuori abbonamento nella settimana prima della Pasqua alla basilica di San Giovanni Evangelista.

Ad aprire la stagione l’Orchestra Leonore diretta da Daniele Giorgi che si avvarrà della presenza del giovane pianista russo Arsenii Moon, vincitore del Concorso Busoni e del Premio Benedetti Michelangeli, impegnati nel Concerto n. 1 di Chopin e nella sinfonia ‘Primavera’ di Schumann. A seguire, il 13 febbraio, un gradito ritorno: quello della Filarmonica Toscanini, nata nel solco della storica Orchestra dell’Emilia Romagna. Sarà diretta da Joel Sandelson, con due solisti d’eccezione, Anna Tifu al violino e Giovanni Gnocchi al violoncello, nell’esecuzione del ‘Doppio concerto’ di Brahms.

"La stagione contiene un messaggio quanto mai attuale – ricorda il direttore artistico Romano Valentini –. Un messaggio di solidarietà artistica. La Mariani partecipa alla tournée dei Solisti di Kiev invitandoli a suonare sul nostro palcoscenico insieme a un grande musicista, il primo clarinetto dell’Orchestro del Teatro alla Scala Fabrizio Meloni". Per questo ieri mattina, la presentazione di ‘Ravenna musica’ è stata arricchita dal momento musicale di Olena Melnik ispirato alla tradizione del suo popolo. Per il concerto, la data da segnarsi sul calendario è quella del 6 marzo.

Atteso è anche il ritorno del violoncellista Mario Brunello, il 12 marzo con l’Ensemble Estrovagante diretto da Riccardo Doni, che in molti ricordano come applaudito protagonista dell’ultimo concerto della stagione 2020, qualche giorno prima della chiusura del teatro per Covid. Il loro sarà un omaggio a Bach. Nelle due successive date sarà possibile ammirare il suono italiano del pianoforte di Giuseppe Albanese e Federico Colli – entrambi formatisi all’Accademia Pianistica di Imola – a cui sono affidati due recital solistici. Il sempre più richiesto Albanese proporrà un programma virtuosistico dedicato in gran parte alla Spagna, mentre Colli – definito dalla stampa tedesca ‘uno dei pensatori più originali della sua generazione – proporrà un concerto che attraverserà due secoli di storia, da Mozart a Grieg, attraverso Schubert e Ravel.

In aprile il palcoscenico sarà del Trio di Parma, Rabaglia, Bronzi e Miodini, a cui si aggiunge Simonide Braconi, prima viola del Teatro alla Scala, e il violinista Domenico Nordio in duo con il pianista Roberto Plano.

In chiusura il 7 maggio l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Nicola Valentini, con un capolavoro beethoviano, il ‘Triplo concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 56’.