
In via dei Poggi il volto del candidato di centrosinistra coperto da ingiurie e un augurio di morte. I seggi sono aperti anche oggi fino alle 15: in serata è atteso il verdetto delle urne.
La campagna elettorale è finita, ma nel giorno silenzioso in cui si aprono le urne qualcuno ha riportato un augurio di morte su un manifesto elettorale. Nella notte tra sabato e ieri infatti uno dei cartellon a sostegno del candidato di centrosinistra Alessandro Barattoni è stato imbrattato. L’episodio è avvenuto in via dei Poggi. Sul cartellone, con vernice spray verde, qualcuno ha coperto il volto del candidato Barattoni con la frase "Devi morire" e un’ingiuria. Nel corso di tutta la campagna elettorale sono stati diversi gli imbrattamenti e le frasi aggressive, come spesso accade: manifestazioni poco edificanti di quello che dovrebbe essere uno scambio di idee tra persone con opinioni differenti.
Intanto si vota nei seggi, che sono stati aperti per tutta la giornata di ieri, dalle 7 del mattino fino alle 23. Alle 12 l’affluenza era stata dell’11,89%, alle 19 del 28,43%, alle 23 (presenti 161 sezioni su 164) al 37,99%. Per avere un riferimento, alle comunali del 2021 alle 23 il dato era il 41,40%. Alla fine si arrivò al 54,08%: certo, anche oggi come allora si vota per due giorni, ma i primi numeri confermano l’impressione che anche in questo caso molti non esprimeranno la propria preferenza alle urne.
I seggi saranno aperti anche oggi dalle 7 alle 15. Gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza dell’orario stabilito saranno ammessi a votare. Negli stessi orari sarà possibile richiedere il duplicato della tessera elettorale allo sportello unico polifunzionale in via Berlinguer 30, oppure in via Massimo D’Azeglio 2 dalle 8 alle 13, negli uffici decentrati di Sant’Alberto, Piangipane, Roncalceci, Mezzano, Marina di Ravenna e Castiglione dalle 8 alle 14.
Dopo le 15 inizierà l’atteso spoglio delle schede, che in serata consegnerà alla città il nome del nuovo sindaco tra i sette candidati, oppure la consapevolezza di dover affrontare un ballottaggio con una nuova sfida tra i due candidati più votati l’8 e il 9 giugno.