Copre un arco temporale di sei anni, può essere aggiornata con revisioni straordinarie, e ogni amministrazione comunale ha la possibilità di inviare osservazioni, modifiche e integrazioni nel periodo, potendo probabilmente subire qualche ritocco allo scopo di assicurare all’utenza delle tariffe socialmente sostenibili. Stiamo parlando della delibera di approvazione degli interventi da effettuarsi nel territorio della provincia di Ravenna, a cura di Hera, nei servizi riguardanti le reti acquedottistiche e fognarie e negli impianti di depurazione. Atto, che da alcuni giorni è in pubblicazione sul sito di Atersir, acronimo dell’Agenzia Regionale per i servici idrici e rifiuti.
"Da diversi anni – osserva l’Associazione ‘Per la Buona Politica’ – studiamo i documenti di questo servizio e soprattutto abbiamo esaminato e posto a confronto i valori di quanto pianificato con quelli del consuntivato, riscontrando scostamenti molto significativi riguardanti il territorio del Comune di Lugo. Nella programmazione 2024-2029 si possono infatti individuare interventi pianificati dal lontano 2014, differiti anno dopo anno e rimodulati anche economicamente. CI riferiamo allo studio relativo l’alimentazione della rete idrica Lugo-Voltana (dal 2014), all’adeguamento e potenziamento dei depuratori presenti nel territorio dell’Unione (dal 2015), nonché, sempre dal medesimo anno, della rete fognaria di San Bernardino. Senza dimenticare l’adeguamento della rete fognaria in via Cennachiara alle porte di Lugo nella frazione di Cà di Lugo (dal 2017), l’intervento in via Lato di Mezzo situata nel quartiere lughese di Madonna delle Stuoie (dal 2018) e infine il cosiddetto revampig (rinnovamento, ndr) nel territorio comunale lughese".
Tra i lavori nuovi è inserito lo studio del sistema fognario a Lugo nonché opere a valenza provinciale di ripristino associate all’alluvione, che andranno a prevenire e mitigare le criticità di fronte al mutato contesto meteo-climatico. "Alla luce di questo scenario – prosegue l’associazione presieduta da Grazia Massarenti – chiediamo agli amministratori del Comune di Lugo di dedicare alle problematiche del servizio idrico una maggiore attenzione, e di esercitare nei confronti del gestore il controllo previsto dal vigente contratto di servizio, sia per la manutenzione ordinaria quanto per la straordinaria. Inoltre sollecitiamo che nelle preposte sedi istituzionali quali il Consiglio Locale di Atersir, ove siedono tutti i sindaci della provincia, sia svolta con più incisività la funzione di indirizzo politico proponendo , se utile per la comunità, l’effettuazione di interventi specifici, di monitorarne l’esecuzione e di informare periodicamente i cittadini".
Luigi Scardovi