CronacaRiccardo Gamberini e Valerio Antonucci morti nell'aereo caduto a Ravenna. "Piloti esperti"

Riccardo Gamberini e Valerio Antonucci morti nell'aereo caduto a Ravenna. "Piloti esperti"

Il ricordo di Gabriele Ferruzzi, consigliere dell’aeroclub Baracca: "Li ho visti giovedì, ci siamo salutati. Non immaginavo che sarebbe stata l’ultima volta"

Lo schianto aereo; nei riquadri, in alto Gamberini e sotto Antonucci

Lo schianto aereo; nei riquadri, in alto Gamberini e sotto Antonucci

Ravenna, 15 maggio 2021 - "Li ho visti giovedì pomeriggio qui in aeroporto vicino all’aereo Pilatus modello PC6 di Valerio Antonucci. Immagino dovessero portare in volo dei paracadutisti nel weekend. Ci siamo salutati. Riccardo Gamberini non lo vedevo da un po’, ma mi ha fatto piacere reicontrarlo. Mai avrei immaginato che sarebbe stata l’ultima volta che li avrei incontrati". Il racconto è di Gabriele Ferruzzi, consigliere dell’aereoclub Baracca che ha sede nall’aeroporto La Spreta. È uno degli ultimi ad aver incontrato i due piloti ancora vivi.

Infatti il 65enne ravennate Riccardo Gamberini, da molti conosciuto come ‘Gambero’, e il 53enne Valerio Antonucci originario di Pordenone e da un paio d’anni pilota di base della Skydive Pull Out-Ravenna, associazione di paracadutismo sportivo, sono le vittime dell'incidente aereo capitato ieri. Mentre stavano per fare rientro alla Spreta col Pilatus PC-6, l'aereo si è prima schiantato al suolo e poi ha preso fuoco. "Il Pilatus è un aereo che può portare anche dieci paracadutisti. Immagino che fosse qui per Pull Out, il centro di paracadutismo. Antonucci l’ho notato diverse volte in aeroporto. Parliamo di due piloti molto esperti e sempre apprezzati". 

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Riccardo Gamberini, 65 anni, è ravennate e abita a Classe. Lascia la moglie e una figlia adulta. Negli anni 90 è stato presidente dell’aeroclub fino al 2000 circa. Aveva volato sui Pilatus ma anche su aerotaxi e altri aerei di maggiori dimensioni. Nel 2001 rimase coinvolto in un incidente aereo per il quale finì a processo e assolto in appello dopo una prima condanna a 5 mesi e 10 giorni. L’incidente accadde il primo luglio 2001 all’aeroporto La Spreta. Gamberini era già allora un pilota con grande esperienza. Quel giorno era ai comandi di un Pilatus Porter D-Fall e trasportava dieci paracadutisti dell’associazione Pull Out. Appena decollato, a una settantina di metri di altezza, l’aereo andò in stallo e solo la collaudata esperienza di Gamberini riuscì a evitare un vero e proprio disastro, portando di nuovo l’aereo a terra, sia pure ‘spanciando’, e senza serie conseguenze per gli occupanti: sette dei parà rimasero lievemente contusi e si fecero medicare al pronto soccorso. In primo grado, Gamberini venne condannato a 5 mesi e 10 giorni, in Corte d’Appello, sempre assistito dall’avvocato Ermanno Cicognani, arrivò l’assoluzione "perché il fatto non costituisce reato".

In lacrime il centro di paracadutismo Pull Out, dove Antonucci , 53 anni, di Pordenone, era molto conosciuto e stimato. Ad essere in lutto è tutto il paracadutismo italiano perché il pilota era molto esperto e chiamato a pilotare su diversi aeroporti dove si pratica questo sport.