Rifiuti abbandonati: da inizio anno 415 sanzioni. E arrivano 30 nuove fototrappole

Le segnalazioni sono in realtà in calo se si considera l’intero territorio del comune di Ravenna. Restano molte segnalazioni in aree come la Darsena o attorno alle isole ecologiche del centro

La polizia locale controlla sacchetti abbandonati a Ravenna (foto di repertorio)

La polizia locale controlla sacchetti abbandonati a Ravenna (foto di repertorio)

Ravenna, 11 ottobre 2024 – Gestire i rifiuti, aumentando la percentuale della differenziata. È stata la sfida degli ultimi anni nel territorio del comune di Ravenna. Lo è tuttora, non è certo finita, e intanto in centro si parla da tempo del problema dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti. E ora arriveranno anche 30 nuove fototrappole grazie ai fondi del Pnrr.

In realtà Hera certifica che negli ultimi anni, su tutto il territorio comunale di Ravenna, le segnalazioni relative agli abbandoni di rifiuti sono calate. I numeri sono riferiti al periodo da gennaio a settembre, per rendere possibile il confronto. In quei nove mesi nel 2022 le segnalazioni furono 20.105, mentre nel 2023 si passò a 16.554 (-17,7%). Quest’anno sono state 15.330, ovvero il 23,8% in meno rispetto al 2022 (quasi un quarto) e il 7,4% in meno rispetto all’anno scorso. Nello stesso periodo di quest’anno, tra il 1 gennaio e il 30 settembre, sono stati 415 i verbali della polizia locale per abbandono di rifiuti.

Il centro, dove ultimamente ci sono stati molti abbandoni, è stata l’ultima zona a passare al nuovo sistema di raccolta, il 16 ottobre 2023. È noto infatti che dopo il cambiamento c’è un periodo di ‘transizione’ in cui fenomeni quali gli abbandoni sono più comuni, e il centro, con i negozi e i ristoranti, ha avuto più difficoltà di altri quartieri.

“I dati relativi al numero di segnalazioni di abbandoni negli ultimi anni seguono l’andamento dell’attivazione dei nuovi servizi, come peraltro era accaduto nelle case sparse e nel forese nel 2019 – scrivono l’amministrazione comunale e i vertici di Hera in una nota congiunta –. Il 2022 è stato un anno di grande cambiamenti, con la partenza di nuovi servizi nel lotto 1 (la zona del borgo San Biagio fino a via Sant’Alberto, via Faentina e via della Lirica, ndr) e poi da giugno 2022 in tutti i lidi, ed è coerente con il fatto che nel periodo gennaio-settembre 2022 si legge il dato più alto in assoluto”.

Il 2023, scrivono Comune ed Hera, è stato un anno particolare per l’alluvione, poi l’attivazione del nuovo servizio in centro “ha registrato un aumento localizzato delle segnalazioni”. E ora “a mano a mano che il sistema va a regime i dati relativi alle segnalazioni si stabilizzano: dopo i picchi iniziali, il trend è in lieve e costante calo. Il dato non va però frainteso, come tutti i dati aggregati che riguardano un’area con un’estensione territoriale importante come il Comune di Ravenna. Conta sicuramente il valore assoluto delle segnalazioni, ma commetteremmo un errore a non contestualizzarlo nelle diverse zone. A oggi, ad esempio, permangono molte segnalazioni in aree come la Darsena o attorno alle isole ecologiche del centro, che sono zone molto delicate e complesse, in cui non a caso la riorganizzazione è partita per ultima”. E per quanto riguarda la differenziata, Comune ed Hera riferiscono che il dato percentuale raggiunto è “importantissimo” ma che “dobbiamo migliorare, continuare a incontrare le esigenze del territorio e le associazioni sui problemi specifici”. E ora “con il Pnrr, grazie ad Atersir ed Hera, arriveranno 30 nuove fototrappole che aumenteranno notevolmente la capacità di presidio”.

È possibile inviare segnalazioni per rifiuti abbandonati tramite l’app ‘Il Rifiutologo’ o al Servizio clienti Hera (800 999 500).

sa. ser.