Ravenna, ancora rifiuti abbandonati. Multe in piazza Costa

La polizia locale ha individuato tre persone che potrebbero avere lasciato l’immondizia fuori dai contenitori: il sospetto su alcuni camerieri

Ravenna, ancora rifiuti abbandonati. Multe in piazza Costa

Ravenna, ancora rifiuti abbandonati. Multe in piazza Costa

Ravenna, 27 febbraio 2020 - I sacchi abbandonati nella centralissima piazza Costa vicino al compattatore della spazzatura, questa volta, invece che dalle polemiche, sono stati accompagnati da un mirato controllo della polizia locale. Il che significa che a breve potrebbero partire all’indirizzo dei diretti interessati, i verbali per avere violato lo specifico regolamento: uguale a multe da 104 euro a testa.

Gli agenti in particolare sono intervenuti poco dopo le 8 di ieri: e a una prima disamina dei sacchi, vi hanno individuato gli scontrini di almeno tre locali del centro storico. Il successivo esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, ha quindi consentito agli agenti di verificare che i rifiuti in questione, erano stati abbandonati in un orario compreso tra le 23.30 e l’una e 30 della notte precedente. Le immagini hanno alimentato un dubbio: ovvero che coloro che avevano lasciato i sacchi, potessero essere camerieri. In ogni caso, impossibile su due piedi capire da dove fossero arrivati. L’esame degli scontrini incrociato con quello delle immagini fornite da altre telecamere, potrà però consentire presto alla polizia locale di intestare diversi verbali. Del resto gli scontrini apparivano essere stati sistemati in maniera omogenea per sacco: plausibile insomma che fossero stati portati via, dopo essere stati radunati, proprio a partire dai tre locali del centro che li avevano emessi.

In merito alle recenti polemiche sull’isola ecologica interrata di piazza Costa, è intervenuta anche Hera ricordando che l’area in questione, peraltro di fronte al mercato coperto, è stata riaperta a dicembre. "Il vero problema – ha continuato Hera in una nota – è il non corretto utilizzo dell’isola da parte di alcuni fruitori".

In particolare "alcuni utenti tendono a usare sacchi o scatoloni di cartone troppo grandi che, non entrando nelle bocche di carico – apribili sia attraverso un pulsante elettrico, sia manualmente mediante maniglia –, bloccano il torrino di conferimento". Per questo motivo, "d’accordo con l’amministrazione comunale, si è deciso di ripetere l’attività di tutoraggio, già attivata in occasione della riapertura dell’infrastruttura". Ovvero la zona sarà "presidiata da un operatore di Hera". Circa l’abbandono dei sacchi dei rifiuti, "che oltre a provocare il degrado dell’ambiente e del territorio urbano" è azione "sanzionabile per legge, in accordo con la polizia locale" verranno "individuati i responsabili nei confronti dei quali è prevista un’adeguata sensibilizzazione".

Da ultimo, dato che si tratta di una delle aree principali del centro storico, "la stazione ecologica interrata venne scelta assieme all’amministrazione comunale in quanto soluzione originale e di minore impatto visivo rispetto ai cassonetti". È inoltre dotata "di appositi allarmi che consentono un intervento tempestivo in caso di malfunzionamento". E viene svuotata "regolarmente in modo da non risultare mai piena".