Rifiuti abbandonati sulla strada: "Qui serve una fototrappola"

Voltana, il problema accanto ai cassonetti in via Fiumazzo. I residenti: "Lasciano qui di tutto". Già qualche mese fa era stato necessario intervenire poco lontano per far fronte alla stessa situazione. .

Rifiuti abbandonati sulla strada: "Qui serve una fototrappola"

I sacchetti lasciati a terra

Ancora rifiuti abbandonati in via Fiumazzo, la strada che collega Voltana a Chiesanuova. Non più nel punto già noto per questo, dietro alla cantina sociale, dove è stata collocata una fototrappola che a detta dei residenti della zona si è rivelata molto efficace nello scoraggiare gli abbandoni e che ha portato a una sanzione negli ultimi mesi. No, ora il punto utilizzato per gli abbandoni è un altro: sempre in via Fiumazzo ma all’altezza dell’intersezione con via Margotta, in cui, a ridosso degli appositi cassonetti, da diversi mesi si registrano ingenti accumuli di rifiuti di ogni genere. "Come è facile immaginare – spiega un residente – questi individui privi di ogni scrupolo giungono sul posto quasi sempre di notte. Sono al volante di furgoni o di piccoli autocarri e in poche decine di secondi si sbarazzano di ogni genere di materiale. In alcune circostanze li ho colti in flagrante e mi sono avvicinato chiedendo loro spiegazioni: c’è chi si è immediatamente allontanato con i rifiuti a bordo, ma c’è pure chi mi ha mandato a quel paese, aggiungendo di farmi i fatti miei e continuando, come se nulla fosse, a scaricare. Ecco perché, pur essendo consapevole che il fenomeno risulta difficile da debellare, la presenza anche in quell’area di un sistema di ‘grande fratello’ mobile potrebbe contribuire al mantenimento di un minimo di decoro".

Al momento i cassonetti di Hera presenti nella zona in questione sono complessivamente dieci: tre per carta e cartone, due per plastica e lattine, tre per sfalci e ramaglie, uno per il vetro e uno per la raccolta di indumenti usati. "Nei giorni scorsi – osserva una residente – il personale della multitutility ha provveduto per l’ennesima volta a ripulire quell’area, caricando sui propri mezzi decine tra sacchi e sportine colme di rifiuti vari, bottiglie, cartone, un vecchio zaino e uno pneumatico. Materiale che, dopo il penultimo passaggio di Hera, si era accumulato in una manciata di giorni. Auspico che anche qui si posizioni una fototrappola, perché da troppo tempo siamo alle prese con uno scenario di degrado. Senza dimenticare che, soprattutto in questi interminabili giorni di canicola, si deve fare i conti con gli odori nauseabondi sprigionati dalle numerose sportine di plastica contenenti rifiuti alimentari, attirando inevitabilmente topi, ratti e altri animali".

Luigi Scardovi