"Rifiuti, consegna dei kit in ritardo"

Malumori in centro a pochi giorni dalla partenza del nuovo sistema di conferimento, in vigore da lunedì

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Partirà fra non molto il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta in centro storico e già si registrano le prime criticità: "A pochi giorni dall’entrata in vigore delle modifiche nella raccolta differenziata in centro storico la consegna dei kit alle utenze è in ritardo – evidenziano da Legambiente –. Le lettere con incluse tutte le informazioni per le nuove modalità di conferimento dei rifiuti in alcuni condomini non sono neppure mai arrivate". Un problema soprattutto per chi, avendo in casa bambini piccoli, ha esigenze particolari. E non è finita qui: "Chi non era in casa durante la consegna del kit, cioè quando il personale di Hera è arrivato è suonare i campanelli, ora si trova costretto a fare la fila al gazebo di Hera in piazza, sotto la pioggia". Il porta a porta in città arriverà con un sistema triplice: in centro storico la raccolta rimarrà stradale (i bidoni dell’indifferenziato saranno apribili solo dai residenti, muniti della carta Smeraldo), nel triangolo urbano del Borgo compreso fra corso Europa e la circonvallazione verrà messo in pratica un sistema misto (rimarranno in strada solo i cassonetti dedicati a vetro, carta e cartone, plastica e lattine) mentre il resto della città passerà al porta a porta integrale dal 27 febbraio 2023.

Il giorno uno del nuovo sistema di differenziata in centro storico è il 5 dicembre: qui le modifiche saranno minime, in quanto i cassonetti per l’indifferenziato saranno affiancati da quelli riservato al vetro, per l’umido, per carta e cartone, e infine per plastica e lattine. Anche per questo la tariffazione puntuale non entrerà in vigore da subito: molto probabilmente sarà implementata solo nel 2024, quando si avrà un quadro più completo delle quantità di singoli rifiuti prodotte in un anno da ciascuna utenza. Lo slittamento di un anno della tariffazione puntuale, che dunque dovrebbe entrare in vigore quando il nuovo sistema di raccolta sarà entrato ‘a regime’, dovrebbe far sì che si eviti il prodursi di abbandoni di rifiuti in quelle parti della città – come il centro storico – dove rimarranno i cassonetti stradali. Un malcostume già per altro moltiplicatosi negli ultimi due anni, quando l’abbandono di mobilio, e talvolta di intere cucine, nei pressi dei cassonetti ha talvolta addirittura bloccato delle strade.

Filippo Donati