Rifiuti ed eternit abbandonati lungo la strada

Cotignola, discarica a cielo aperto. Lasciati contenitori con oli sintetici e vari scarti fra cui amianto

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Non passa purtroppo giorno in cui non giungano alla nostra redazione segnalazioni di scarichi illegali di rifiuti. Materiali praticamente di ogni genere, di cui individui privi di ogni scrupolo si sbarazzano sia a ridosso degli appositi contenitori di Hera (come nel caso di via Fiumazzo a Ciribella di Lugo, di cui abbiamo riferito su queste colonne alcuni giorni fa), sia nei fossi o a lato di strade poco trafficate e prive di illuminazione. L’ultima segnalazione risale a ieri mattina (mercoledì) e proviene da Cotignola. Ad effettuarla è stato Michele Cafarelli, carabiniere in pensione che risiede a Lugo e che per diversi anni ha prestato servizio alla Compagnia di via Mentana. L’uomo, grande appassionato di podismo - sport che pratica anche a livello agonistico -, intorno alle 9 di ieri mercoledì) stava facendo una delle sue frequenti sessioni di allenamento.

Nella circostanza, si trovava alle porte di Cotignola. Nel percorrere via Ponticino, laterale di via Marchetti che conduce a via Garzano, si è imbattuto (ad una manciata di metri a lato della diramazione per Ravenna dell’autostrada A14), in una vera e propria mini discarica a cielo aperto. Era costituita da due imponenti sacchi di colore bianco (utilizzati sia in campo industriale che in quello agricolo, in quest’ultimo caso contenenti generalmente concime), colmi di svariati tipi di rifiuti, tra cui anche lattine in plastica con all’interno i resti di olio sintetico. Non solo, ma oltre ai suddetti due sacchi e ad altrettanti più piccoli di colore nero (anch’essi colmi di rifiuti), erano state scaricati svariati altri materiali ‘sfusi’, tra cui i (purtroppo) i ‘soliti’ ondulati in eternit, materiale altamente cancerogeno e pericoloso per la salute dell’uomo.

lu.sca.