Rigassificatore, bisogna intervenire e ridurre i rischi

di Riccardo

Merendi*

Queste sono le parole testuali pronunciate dal direttore regionale dei Vigili del fuoco dell’Emilia Romagna, ingegner Michele de Vincentis, alla presentazione del rigassificatore di Ravenna tenutasi la sera di martedì 11 ottobre 2022 al Centro dei Congressi di Ravenna: "... le persone che sono presenti, ovviamente a queste sovrapressioni potrebbero avere degli effetti importanti. Allora il nostro caso (nota: si riferisce a Ravenna), io chiaramente preferisco la nostra situazione a quella di Piombino, mi permettete ma comunque devo dire dal punto di vista dei Vigili del Fuoco il fatto di avere l’FRSU (ovvero un’unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, ndr) a distanza di circa otto chilometri dalla costa, sicuramente per noi è un fattore di sicurezza in più, quindi per voi magari sarà più lavoro ma per noi come Vigili del fuoco sicuramente è un fattore positivo. Perché un concetto importante è che maggiore distanza mettiamo dall’elemento pericoloso e più tranquilli siamo. Quindi per noi già questo è un fattore importante".

Ma se le installazioni dei rigassificatori sono sicure come attestato dagli gli enti preposti alle verifiche, per un esperto della sicurezza dovrebbe essere indifferente dover operare su una invece che su un’altra.

E invece pare che non sia così, perché se a Ravenna i vigili del fuoco sono più tranquilli, significa che a Piombino saranno meno tranquilli e, quindi, forse sarebbe il caso di fermarsi e riconsiderare le valutazioni di sicurezza, magari in modo comparato tra Piombino e Ravenna.

Il gruppo facebook ‘Rigassificatori... caccia agli errori’ non si schiera né pro né contro i rigassificatori, ma solo a favore della sicurezza e ritiene che vada intrapresa ogni azione che possa contribuire a ridurre i rischi di incidente, a prescindere dalla fondatezza o meno dell’emergenza: la fretta non può andare a discapito della sicurezza.

*Ingegnere meccanico