"Rigassificatore, dubbi sui test per il collaudo"

’Vivi Ravenna verde’ afferma che il commissario straordinario per il rigassificatore Stefano Bonaccini e il sindaco Michele de Pascale non hanno risposto alla richiesta di spiegazioni inviata dall’associazione in merito alla procedura di collaudo del gasdotto. "Ha invece risposto Snam – spiega Vivi Ravenna verde – con la dettagliata descrizione di una procedura di collaudo alternativa (corretta e conforme alle norme), che però è concettualmente diversa da quella contenuta nei documenti depositati per l’approvazione del progetto, a dimostrazione che quest’ultima è errata. Nessuno dubita della capacità di Snam di realizzare un gasdotto: il problema è che i documenti contengono un errore (e se ne contengono uno potrebbero contenerne anche altri). Ora i casi possibili sono due: si prosegue con il progetto presentato dovendo poi affrontare la situazione paradossale per la quale, applicando la procedura di collaudo descritta in ben quattro dei documenti presentati, il gasdotto supererebbe la prova solo se avesse delle perdite. Se, viceversa, fosse costruito a regola d’arte (cioè senza perdite), allora non potrebbe superare la prova di collaudo. Oppure si ammette che il progetto presentato da Snam contiene almeno un grave errore concettuale, non rilevato né dagli addetti di Snam né da chi sta valutando la documentazione per approvarla: in questo caso, non si potrebbe fare altro che annullare la procedura".

Infine Vivi Ravenna verde chiede le dimissioni di Bonaccini e De Pascale.