Rigassificatore, è arrivato anche l’ultimo ok

Via libera definitivo dopo l’approvazione della Conferenza dei servizi. Nei prossimi giorni il governatore Bonaccini firmerà il decreto

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Rigassificatore al largo delle coste ravennati: missione compiuta. Entro pochi giorni il commissario straordinario per il rigassificatore, Stefano Bonaccini, firmerà il decreto con cui verrà formalizzata l’autorizzazione dell’opera. In aprile il via ai lavori. Ieri mattina, la Conferenza dei servizi sul rigassificatore di Ravenna, all’unanimità, ha dato il via libera definitivo all’opera. Entro l’8 novembre, quindi nei 120 giorni previsti per decreto, l’iter sarà concluso. Anche sulle compensazioni richieste dal Comune di Ravenna, non ci sono state contestazioni. La piattaforma terminalistica di Pir, e tutto il resto del progetto Snam, sono stati giudicati positivamente "per garantire l’autosufficienza energetica del Paese e contrastare l’aumento dei prezzi del gas".

La nave rigassificatrice BW Singapore ormeggerà alla piattaforma Pir, che sarà dotata di una protezione da forti mareggiate a forma di diga, con cassoni sommersi. Una condotta, prima sottomarina, poi sotterranea, di 42 km complessivi, trasporterà il gas rinaturalizzato fino all’allaccio con la rete nazionale del gas: 5 miliardi di metri cubi l’anno, un quinto di quello che non arriverà più dalla Russia (25 miliardi di mc). "Si segna una tappa importante verso l’autonomia del Paese e per superare la crisi energetica che stiamo attraversando – dice il sindaco di Ravenna Michele de Pascale – un percorso nel quale Ravenna riveste un ruolo chiave, mettendo a disposizione e al servizio del Paese il suo importante know-how sui temi dell’energia".

"Insieme al progetto – aggiunge – sono stati approvati anche le mitigazioni e compensazioni a carico di Snam richieste dal Comune di Ravenna a beneficio del territorio e della comunità. Voglio ringraziare e complimentarmi con il commissario Stefano Bonaccini, la struttura regionale e tutti gli enti coinvolti che hanno lavorato duramente anche durante i mesi estivi, riuscendo a rispettare pienamente i tempi assegnati dal Governo, addirittura anticipandoli di diversi giorni".

"Pur nei tempi stretti dettati dal Governo di fronte all’urgenza di dotare il Paese degli impianti necessari ad arrivare all’autosufficienza energetica – commenta il commissario Bonaccini - insieme al territorio e a tutti gli organismi coinvolti è stata fatta una valutazione approfondita del progetto. Con l’individuazione degli interventi necessari a garantire la sicurezza, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema marino, oltre alle mitigazioni e le compensazioni che andranno previste a beneficio della comunità locale. Avanti, quindi, con una infrastruttura al servizio dell’intera comunità nazionale, che realizzeremo insieme al parco eolico e del fotovoltaico fra i più grandi in Europa, nella piena consapevolezza che il futuro è nelle energie rinnovabili". I lavori inizieranno nel prossimo aprile e dovrebbero concludersi nell’estate 2024, per poter dare il via all’arrivo (una al mese) delle navi con il Gnl da rigassificare attraverso la nave BW Singapore.

lo. tazz.