Rinasce l’ex acetificio, posata la prima pietra

Il sindaco Ranalli: "Un atto simbolico che dà il via al più grande cantiere di riqualificazione di Lugo e che cambierà volto a Madonna delle Stuoie"

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Poche settimane fa il sindaco Davide Ranalli aveva preannunciato che si stavano stringendo i tempi per i lavori di riqualificazione dell’ex acetificio Venturi e ieri l’importante realizzazione ha compiuto il primo passo ufficiale con la posa della prima pietra della nuova struttura. Entra quindi nel vivo il progetto riguardante l’ex acetificio Venturi, nel quartiere lughese di Madonna delle Stuoie. La posa della prima pietra è avvenuta alla presenza, oltre che del sindaco, dell’amministratore delegato di Cia-Conad Luca Panzavolta e dell’architetto Alessandro Bucci, progettista e direttore dei lavori. La nuova struttura, come noto, prenderà il posto dello stabilimento industriale dismesso da tempo, a completamento del progetto, frutto di un lungo lavoro di partecipazione, di intervento urbanistico ed edilizio unitario di ricucitura con il tessuto urbano.

"Questa giornata, con la posa della prima pietra – ha sottolineato Ranalli – segna un passo decisivo verso la realizzazione del nostro progetto per la riqualificazione dell’ex acetificio Venturi. E’ un gesto simbolico che dà il via al più grande cantiere di riqualificazione di Lugo. Dopo oltre trent’anni vediamo trasformarsi un quartiere storico, che grazie a questo progetto vedrà la riqualificazione di un’area da tempo abbandonata e potrà presto contare su un nuovo spazio con numerosi servizi di prossimità, utili a tutti i cittadini".

Saranno tre gli edifici di nuova costruzione nell’area situata a poca distanza dalla stazione ferroviaria: un fabbricato formato da una struttura commerciale alimentare (con superficie di vendita pari a 2.200 metri quadri), da altre strutture ospitanti attività commerciali (esercizi commerciali di vicinato e pubblico esercizio), attività terziariedirezionali, attività di interesse collettivo di tipo sociale, collegate da una galleria commerciale di uso pubblico e da alcune unità abitative ai piani superiori; un edificio esclusivamente residenziale; un edificio per servizi sanitari e socio-sanitari che verrà realizzato dall’Ausl Romagna e ospiterà una Casa della salute. La collocazione degli spazi verdi sul lato ferrovia permetterà a chi si trova in stazione la visione dell’area verde. L’area dell’ex acetificio sarà riqualificata anche dal punto di vista idraulico con la realizzazione di un sistema di laminazione delle acque piovane, contestualmente sarà riqualificata l’area verde della lottizzazione ‘Savorani’.

La riqualificazione dell’area situata tra le vie Taglioni, Piano Caricatore e Rivali San Bartolomeo, per un totale di oltre 20mila metri quadrati di superficie è un intervento totalmente a carico del promotore privato, l’amministrazione comunale, sottolinea una nota del Comune, "è stata impegnata nella verifica della compatibilità ambientale e urbanistica del progetto per facilitare e incentivare la realizzazione di un progetto di grande qualità architettonica e in sintonia con le esigenze dell’area e dei cittadini".