Riolo al voto, riunione dei 5 stelle E il Pd punta su Malavolti

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Si parlerà soprattutto delle prossime elezioni municipali nel corso della serata organizzata dal Movimento 5 Stelle in calendario per domani, alle 20.30, nella sala Ghinassi di via Verdi 5. All’appuntamento sono attesi la deputata del Movimento Giulia Sarti e i senatori Michela Montevecchi e Marco Croatti. "Al centro dell’incontro", scrivono i pentastellati, "la riflessione sul programma elettorale, attraverso la creazione di gruppi di lavoro dedicati: sarà l’occasione per raccogliere le proposte e i suggerimenti dai cittadini che vorranno mettersi a disposizione per una nuova idea di città. Sarà anche l’occasione per illustrare le modalità di partecipazione attraverso gli strumenti a disposizione del Movimento".

È forse ancora presto per decifrare le future decisioni che prenderà il Movimento 5 Stelle in vista delle amministrative: è assolutamente plausibile che anche qui, come accaduto a Faenza, i pentastellati scelgano di optare per un accordo con il centrosinistra. L’area politica che fa capo alla lista civica Centrosinistra per Riolo Terme dovrebbe candidare a sindaco Federica Malavolti, già vicesindaca durante il primo mandato Nicolardi, fra il 2012 e il 2017. Mancherebbe solo l’ufficialità. Un ruolo attivo nella campagna elettorale ed eventualmente nella futura giunta dovrebbe averlo Francesca Merlini, accreditata in passato come potenziale candidata sindaco, per la quale potrebbe arrivare la conferma nel ruolo di vice in caso di vittoria del centrosinistra. Dalle parti del centrodestra la situazione è meno netta: a oggi l’unica candidatura in campo è quella di Mirko De Carli, capofila del Popolo della Famiglia, il quale non disdegnerebbe di godere del sostegno anche delle altre componenti che si oppongono allo storico dominio del Pd sulla vallata del Senio, considerata a ragione come una delle più inscalfibili roccaforti rosse dell’intera penisola. Cinque anni fa De Carli fece corsa solitaria, arrivando a insidiare la civica Riolo Viva, allora autrice di una campagna elettorale non passata alla storia come memorabile. Fra i temi su cui il dibattito è già rovente c’è il futuro del sito estrattivo di Monte Tondo: De Carli è stato l’unico a schierarsi per la chiusura quanto prima della cava.

f.d.