Altra maxi rissa a Milano Marittima

Otto giovani della Brianza denunciati dai carabinieri, diverse zuffe e feriti. Cori dopo le 23 nell’area della movida

A destra, l'incredibile assalto in pieno centro. A sinistra, una delle ultime risse

A destra, l'incredibile assalto in pieno centro. A sinistra, una delle ultime risse

Milano Marittima (Ravenna), 7 giugno 2021 - Botte, feriti, cori da stadio, sessisti e inneggianti all’ubriachezza molesta. Anche dopo le 23. È un’istantanea desolate quella offerta sabato sera da Milano Marittima, dove l’area dell’oasi, cuore della movida, è stata letteralmente presa d’assalto da centinaia di giovani. Orde barbariche, per meglio dire, che hanno tenuto in ostaggio il centro spaventando turisti e normali famiglie a passeggio. Almeno tre le risse, o comunque le zuffe segnalate, con alcuni dei protagonisti finiti al pronto soccorso. In uno di questi episodi i carabinieri hanno denunciato otto giovanissimi, tra i 20 e i 22 anni, tutti provenienti dalla provincia di Monza e Brianza. Ed è stata un’altra serata di super lavoro per le forze dell’ordine, mentre il Comune, oltre a tre pattuglie della Polizia locale di cui due a piedi, ha messo in campo dieci ’tutori di strada’, nell’ambito di un progetto sperimentale avviato con la Regione.

L'aggiornamento Risse a Milano Marittima, il sindaco Medri: "Ora varchi di accesso" Uno sforzo notevole in termini di uomini e risorse, ma insufficiente al cospetto di chi calpesta regole elementari. L’estate non è ancora cominciata, ma gli episodi di rissa a Milano Marittima già non si contano e si continua sulla scia dello scorso anno. I carabinieri della locale compagnia sono intervenuti poco dopo le 21 nell’area degli street bar , dove era stata segnalata una maxi zuffa. All’origine, pare, qualche apprezzamento di troppo verso alcune ragazze, con l’alcol ingurgitato in eccesso come miccia. I militari sono riusciti a bloccare e identificare otto ragazzi lombardi, tutti denunciati per rissa e nei cui confronti verrà avanzata proposta di foglio di via obbligatorio, tesa a impedirne il ritorno nel comune di Cervia. Sempre in serata sono state segnalate almeno altre due risse, a seguito delle quali alcuni giovani sono finiti al pronto soccorso. Smentita, almeno per ora, la notizia circolata sui social di un accoltellamento, in quanto dal pronto soccorso non sono state diramate notizie al riguardo. Durante i controlli, tesi anche ad accertare il rispetto delle normative di settore, tre locali sono stati sanzionati sempre dagli uomini dell’Arma. Due bar del centro sono stati multati, uno perché continuava a somministrare bevande dopo le 23, un secondo per l’eccessivo assembramento e l’assenza di dispositivi tesi a garantire il distanziamento sociale. Un terzo locale, in altra zona, è stato multato - 1000 euro – in quanto l’esercente ha somministrato alcolici da asporto alle 22 a due giovani (per loro sanzione di 50 euro) in violazione all’ordinanza comunale che lo vieta a partire dalle 21. In un filmato ripreso da un passante, e pubblicato sulla pagina facebook ’Cervia e Milano Marittima’, un momento emblematico del fine settimana appena trascorso: decine di giovani a lungo hanno intonato cori da stadio – "mi ubriaco e sono felice" – prendendo d’assalto l’area tra Rotonda Primo maggio e viale Gramsci, il salotto vip della città. A quell’ora le 23 erano già passate da un pezzo e il centro di Milano Marittima era ancora affollato di gente. Il primo week-end dopo la chiusura delle scuole è stato da incubo. Quella un tempo rinomata come ’città giardino’ sta diventando una capitale degli eccessi.