Risse a Milano Marittima, il sindaco Medri: "Ora varchi di accesso"

Il prefetto Caterino: "Faccio un appello ai giovani e alle famiglie. Il Posto di polizia di Pinarella? È nelle nostre intenzioni aprirlo"

Immagini delle risse a Milano Marittima

Immagini delle risse a Milano Marittima

Milano Marittima, 8 giugno 2021 - Urla, insulti, botte ma anche attività commerciali che vendevano alcol ai minori dopo le 21. E’ l’immagine della rissa che si è scatenata sabato sera nell’area della movida di Milano Marittima.

Il punto Altra maxi rissa a Milano Marittima

Prefetto Enrico Caterino, sono in arrivo nuovi provvedimenti sul fronte dell’ordine pubblico? "Noi siamo pronti ad una azione repressiva molto forte verso aggressivi e violenti. Ma non possiamo nemmeno militarizzare le zone turistiche. Certe risse si stanno verificando in Versilia come nel Veneto. Per questo faccio un appello ai giovani e alle famiglie. Ai primi ricordo che la libertà di ognuno finisce dove inizia quella dell’altro, non si può pensare di mettere sotto sopra una località perché si esce da un lungo periodo di limitazioni imposte dalla lotta al Covid. Intanto serve rispetto per i morti dovuti alla pandemia e per il durissimo lavoro di chi, come nella sanità, il Covid lo ha combattuto e lo combatte anche oggi perché il pericolo che possa ripartire il contagio è sempre in agguato. Alle famiglie dico, sapendo che non è facile, di esercitare il massimo di persuasione sui figli. Sono fiducioso, i ragazzi sono intelligenti".

Cosa intende quando parla di ‘azione repressiva’ per contrastare questi fenomeni? "Intanto ci sono otto denunciati per la rissa dell’altra sera. Arriveremo alle denunce penali. Il Comune può costituirsi parte civile, chiedere il risarcimento dei danni. Questo infatti è un esempio di ciò a cui si va incontro con episodi come quello dell’altra sera. Agiremo con massima fermezza, puntando a prevenire l’azione di gruppi che vengono da fuori per scatenare le risse. A tutti i ragazzi che sono di qui chiedo rispetto per le loro località. Ho piena fiducia che i ragazzi coscienziosi sappiano tenersi alla larga da chi genera violenza".

Ci saranno, quindi, più controlli? "Sì, in particolare sarannop concentrati alla stazione ferroviaria".

Durante i sopralluoghi che avete fatto sabato sera, sono stati sanzionati alcuni negozi per la vendita illegale di alcolici. "Certo, e intensificheremo le verifiche. Serve rispetto, per i giovani, per chi abita qui, per i turisti, per la località".

Poi c’è la questione che ogni anno resta incerta fino all’iniizo della stagione estiva. Aprirà il Posto di Polizia di Stato di Pinarella? "E’ nelle nostre intenzioni aprirlo. Vedremo se lo faremo con forze aggiuntive che abbiamo chiesto o con una nostra riorganizzazione. Nel frattempo stiamo attentamente valutando come fare con gli attuali organici, poi se arriveranno i rinforzi meglio ancora".