Ritorna la Bigorda. E la sfida è aperta

Quattro debuttanti, il favorito è il Giallo ma la gara si preannuncia combattuta. Corteo alle 19 dalla piazza. Alle 21 il via allo stadio

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Finalmente torna la Bigorda d’oro. Dopo tre anni si disputa nuovamente la giostra dedicata per tradizione ai cavalieri emergenti dei cinque rioni.

Gli orari e il corteo. La gara si disputerà stasera alle 21 allo stadio Bruno Neri. Ma tutto comincerà molto prima. Alle 19 è, infatti, previsto il concentramento in piazza del Popolo dei cinque cortei storici rionali e di quello del gruppo municipale, con un numero di figuranti ridotto rispetto al Palio, circa 300. Molto ammirate, come sempre, saranno le dame, nell’occasione tutte scelte fra le giovani frequentanti i rioni: la ’confermata’ Matilde Caroli del Giallo; Tania Rossi per Nero. Michela Zama per il Borgo Durbecco. Zoe Frassineti per il Rosso e Chiara Gramellini per il Verde. Alle 19.30 il corteo partirà per lo stadio, campo di gara, arrivando alle 20.30 circa. Alle ore 21 è prevista la partenza della sfilata al campo di gara. Podestà della Giostra, giudice monocratico, sarà ancora una volta Fausto Brugnoni.

Le nuove protezioni. A poche ore dalla gara era spuntata l’ipotesi, dopo alcuni incidenti in prova, che i cavalieri potessero dover gareggiare con un giubbotto protettivo tipo motocross e un guanto imbottito a protezione mano destra. I cavalieri si erano detti non entusiasti, non avendo mai fatto neppure un test. Si attende la decisione. Corpetto protettivo e cappello-casco sono già in uso da anni.

La gara. La gara avrà la consueta formula dove ogni rione farà quattro tornate consecutive, sfidando gli altri rioni, sempre tenendo conto della classifica dell’ultima edizione, che ricordiamo fu: 5° Verde 4° Rosso, 3° Borgo Durbecco, 2° Nero. 1° Giallo. Difficile fare pronostici, ci sono ben 4 fantini debuttanti e uno più collaudato, quello del Nero che però in prova non ha entusiasmato. Il binomio del Giallo appare competitivo e in prova ha ottenuto le migliori performance . Non sono andati male neppure Verde e Borgo Durbecco. Tutta da seguire la prova del fantino del Rosso, debuttante, ha provato pochissimo.

I tempi. Questi i record, per la Bigorda, sulle due piste che portano al Niballo: pista sinistra, 2015 Luca Poli (Borgo) su Perla de Bonorva 12’’378. A destra, 2011 Daniele Beoni (Giallo) su Arrassussia 12’’317. Per il Verde, l’ingrato compito di aprire le sfide.

Gli spareggi. Dopo gli interminabili spareggi a quattro del 2019 le regole sono state cambiate. In caso di tre o più rioni a pari merito succederà questo: ordinati tali Rioni secondo l’ordine inverso alla graduatoria del Palio dell’anno precedente, il primo sfida il secondo in una sola tornata dove lo sfidante, secondo le regole generali, è colui che percorre il semi-anello di sinistra; dopodichè il secondo sfida il terzo, il terzo sfida il quarto, e così via; l’ultimo sfidante, cioè il Rione che occupava la miglior posizione l’anno precedente sfida il primo.

La premiazione. Tutto avverrà sul campo a fine gara. Al rione vincitore verrà consegnata la ’Bigorda’, lancia in ceramica con punta d’oro, opera di Romano Cortesi. Al cavaliere andrà il premio a ’testa di Cavallo’, trofeo in ceramica dono della Pro Loco.

Le dirette. Diretta streaming sui canali ufficiali del Palio (YouTube, FB e sito www.paliodifaenza.it) dalle 21 e sul canale FB di FaenzaWebTv. Lunedì sintesi sul canale 14 di TeleRomagna alle 21.30.

I cavalieri. Ecco chi sono i protagonisti. Enrico Gnagnarella (Borgo Durbecco). Ex tamburino, 24enne, è studente universitario. Da quattro anni si allena come cavaliere da giostra, è il 24° del B. E’ il 24° cavaliere della storia del Borgo. È alla prima partecipazione. Si presenterà in sella a Princesse De Rio, castrone baio 5 anni puro sangue inglese, debuttante. Miglior tempo in prova 12’’859. "Mi sono preparato a dovere. Dopo quattro anni di allenamenti potrò finalmente sentire quelle emozioni che ho sino ad ora sognato. Non vedo favoriti, siamo 5 cavalieri, vincerà chi ha giostrato meglio". Daniele Leri (Rosso). Perito di Tarquinia, 37 anni, va a cavallo da quando ne aveva undici. Solo da un paio d’anni si cimenta con la lancia ma in passato ha vinto prove di salto ostacoli e il titolo europeo di monta da lavoro tradizionale (2010). Sedicesimo cavaliere del Rosso è la sua prima Bigorda, su Brenda-Maisa, femmina grigia 11 anni anglo araba, migliore tempo in prova 13’’020. "Sarà emozionate e bellissimo: posso assicurare che sarò concentrato e cercherò di dare il massimo pur consapevole che sarà una sfida non facile, ma sono grato per l’occasione datami, e cercherò di onorare al meglio i prestigiosi colori del Rione Rosso".

Stefano Venturelli (Verde). Meccanico di 26 anni è il 22° cavaliere del verde. Va a cavallo solo da qualche anno. Si dovrebbe presentare su Green Commander, castrone baio di 7 anni puro sangue inglese, migliore tempo i prova 13’’028. "Finalmente si gareggia, nelle prove al campo gara mi sono divertito e spero di fare una bella gara; il Giallo è andato molto forte, ma credo che portò dira la mia".

Gertian Cela ’Gege’ (Giallo). Il ventunenne debuttante albanese, fa il macellaio e cavalca solo da sei anni. Ventunesimo cavaliere del Giallo, Dovrebbe correre sulla collaudata Ramona Danzig femmina baia 12 anni anglo araba, già vincitrice nel 2019. Miglior tempo in prova 12’’691. "Correre la Bigorda è un mio sogno che si corona da quando ero ragazzino. Cercherò di fare del mio meglio, dispongo di una cavalla molto valida".

Daniele Maretti (Nero). Il 41enne, 10° cavaliere del Nero, ha già corso nove bigorde in passato, l’ultima nel 2019, vincendo n3l 2001 su Onda de Zamaglia. Geometra, cavalca da quando aveva 14 anni. Utilizzerà Vega Durgalesa, femmina baia 8 anni anglo araba. Miglior tempo in prova 13’’457. "Punto a vincere. So che in prova non abbiamo entusiasmato ma sono convinto che in gara daremo il meglio".

Gabriele Garavini