Ritorna la Festa di San Michele Bagnacavallo tra storia e futuro

L’evento, dal 28 settembre all’1 ottobre, sarà preceduto da appuntamenti d’arte, cultura e spettacolo che culmineranno nei 4 giorni della manifestazione. Mostre e musica protagoniste. E l’immancabile dolce.

Ritorna la Festa di San Michele  Bagnacavallo tra storia e futuro

Ritorna la Festa di San Michele Bagnacavallo tra storia e futuro

Dal 28 settembre e fino al 1° ottobre - torna, a Bagnacavallo, la nuova edizione della festa dedicata al suo patrono, San Michele. Un momento corale che si caratterizza quest’anno anche dal fatto di essere l’ultimo organizzato dall’amministrazione attuale. "Mi piace pensare di aver partecipato ad un progetto di cui si è raccolto e di cui si lascia il testimone – ha sottolineato la sindaca Eleonora Proni durante la presentazione del programma degli eventi –. Sarà un San Michele che terrà conto del periodo che stiamo vivendo, di quello che è accaduto durante l’alluvione e di quello che tutt’ora sta succedendo".

Filo conduttore della festa è il percorso tematico triennale dedicato al paesaggio, iniziato lo scorso anno con un omaggio a quello naturale. Quest’anno ad essere protagonista sarà la città con tutte le sue sfumature, nel rapporto fra passato e futuro. Alcune delle iniziative inserite nel programma degli eventi anticiperanno l’avvio della festa. Ad iniziare è, nella serata di domenica, l’evento fatto di parole, suoni e immagini ’Inventare teatro abitare città da fondare’ dedicato a Antonio Neiwiller organizzato dalla Bottega dello Sguardo negli spazi di via Farini. Da quella data si susseguiranno tutti gli appuntamenti divisi fra mostre, spettacoli, incontri, iniziative per bambini e gastronomia. Oltre 20 sono le esposizioni organizzate, guidate da quelle promosse dal Museo delle Cappuccine. Ad aprire il ciclo di inaugurazioni ci penserà, all’ex convento di San Francesco il 16 settembre alle ore 18, la personale di Eron, artista riminese inserito fra i più importanti esponenti della street art, che metterà in mostra la sua produzione su tela fino al 5 novembre. Seguirà, alle 17 del 23 al Museo Civico delle Capuccine, il taglio del nastro del percorso dedicato agli incisori interrotto dopo l’omaggio a Durer. In questo caso, ad essere esposte fino al 14 gennaio prossimo, saranno le xilografie dei giapponesi Hokusai e Hiroshige grazie anche al supporto offerto dal Museo delle Arti antiche di Venezia.

Il 27 settembre, alle ore 18 sarà poi il turno dell’apertura di ’Sono come pensieri dal piede pesante, hanno il piede pesante anche se abitano il cielo’ che porterà, alla Chiesa del Suffragio fino al 5 novembre, la personale di Andrea Salvatori, artista del territorio, le cui opere sono state danneggiate dall’alluvione del maggio scorso e rese quindi inservibili. L’unica ad essersi salvata sarà esposta insieme ad altre che non appartengono al nucleo originario della mostra. Anche la biblioteca organizzerà due momenti espositivi di rilievo, il primo con i volumi del fondo antico e l’altro con la mostra ’Le città di Carta’ che proporrà le guide turistiche elaborate dal 1500 al 1831. La fotografia riserverà delle esclusive con l’esposizione ’Obiettivo città. Ritratti di Bagnacavallo dal XIX secolo al 1980’ organizzata all’ex convento di San Francesco che presenterà foto inedite scattate durante il periodo fascista nel biennio 1935-36 oltre a 6 immagini di Paolo Monti dedicate a Piazza Nuova e conservate a Milano. La musica sarà protagonista con quattro appuntamenti dedicati a vari generi sul palco della piazza del comune e in piazza Nuova e con lei anche la gastronomia attraverso la proposta delle 8 osterie organizzate per l’occasione nei luoghi più caratteristici e dei tanti altri punti di ristoro. Per info: info@festasanmichele.it ; 0545-280864.

Monia Savioli