Rogo all’alba distrugge fienile Si pensa all’autocombustione

Migration

Potrebbe esserci un fenomeno di autocombustione all’origine di un vasto incendio che all’alba di ieri ha completamente distrutto un capannone agricolo nelle campagne di Santo Stefano. In cenere è finito un intero fienile, isolato rispetto alle abitazioni, che ha continuato a bruciare per ore, durante le quali i vigili del fuoco hanno contenuto il rogo nell’attesa che si esaurisse spontaneamente. Le richieste di intervento alla centrale del 115, numerose, sono arrivate poco dopo le 5. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Ravenna con autopompa serbatoio e autobotte, supportati dai colleghi di Cervia con mezzi analoghi, per un totale di quattro mezzi. Il capannone, pieno di rotoballe, conteneva circa 15-20 mila quintali di fieno imballato e stoccato e ha generato una densa colonna di fumo visibile anche da lontano. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutta la giornata di ieri, anche con il supporto dei volontari di Casola Valsenio.