
Veniero Rosetti, 78 anni, a lungo al timone del Consar (Foto Fabrizio Zani)
"Auguro buon lavoro al nuovo presidente, che saprà dare continuità al patrimonio di risorse umane e aziendali del Consar". Con queste parole Veniero Rosetti rompe il silenzio dopo la mancata riconferma alla guida del consorzio ravennate che ha presieduto per oltre trent’anni, lasciando spazio al forlivese Nakia Gardini. Un messaggio di responsabilità, a cui Rosetti affianca il ringraziamento "alla parte economica e istituzionale di Ravenna con cui abbiamo realizzato importanti cose. Da loro ho imparato tanto. Non c’è mai stato scontro, ma collaborazione". Un esempio? "Al porto, l’accordo tariffario sui container tra trasportatori e spedizionieri, un modello virtuoso di cooperazione. Abbiamo dato sempre il nostro contributo anche sul fronte delle infrastrutture e su quello della riduzione dei tempi d’attesa al varco del Terminal Container. Temi su cui ci siamo confrontati con proposte concrete".
La nomina di Gardini è arrivata al termine di una riunione tesa del consiglio di amministrazione, che ha segnato una spaccatura con l’uscita di 5 dei 13 consiglieri. Ma nessuna dimissione è stata formalizzata, e lo stesso Rosetti chiude a ogni ipotesi di assemblea straordinaria. Al fianco di Gardini sono stati eletti nel ruolo di vicepresidenti Maicol Valgiusti, nuovo consigliere, e Guido Varnica, riconfermato. Il nuovo cda è stato rinnovato per metà: 5 membri su 13 sono volti nuovi. Il passaggio di testimone avviene con un’eredità sana. Il bilancio consolidato 2024, presentato dal direttore amministrativo e finanziario Marco Zuffi, indica una produzione pari a 149,6 milioni (+2,8% rispetto al 2023), di cui 123 milioni derivanti dal solo autotrasporto (+4%).
L’utile netto si attesta a 3,56 milioni di euro, con 950mila euro destinati ai ristorni per i soci e il resto alle riserve. Il patrimonio netto è salito del 9%, a quota 28,9 milioni. Buoni anche i segnali dal primo trimestre 2025, con un fatturato in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La mancata riconferma di Rosetti alla guida del Consar ha suscitato forti reazioni in città. Confartigianato ha invitato a ricomporre la frattura, il mondo portuale ha sottolineato la perdita di un punto di riferimento e l’ambiente sportivo osserva con preoccupazione, dato il legame del Consar con la squadra di pallavolo maschile.
Rosetti, 78 anni, chiarisce che non è tempo di pensione, "continuerò a dare il mio contributo". È presidente di Consar Service, la società del gruppo che si occupa di piccola distribuzione, per un mandato triennale. Inoltre, è il portavoce del Comitato Unitario dell’Autotrasporto, organismo che rappresenta in modo coordinato le istanze di CNA, Confartigianato, Legacoop e Confcooperative davanti a Prefettura, Comune e istituzioni locali. È un comitato volontario, senza statuto, ma con una funzione chiara: dare voce unitaria all’autotrasporto ravennate.
Maria Vittoria Venturelli