Ravenna, 12 giugno 2025 – “Una ruspa da cantiere invade l’area della piscina riservata alle attività ludico natatorie mentre numerosi bambini giocavano in acqua”.
A rendere noto l’episodio (testimoniato anche da un video) verificatosi nella mattinata di ieri alla piscina comunale ‘G. Gambi’ di Ravenna è la lista civica ‘Ravenna al Centro’.
Come si nota dalle immagini, “una ruspa condotta da un operaio manovra all’interno dell’area dove si svolgono le attività ludico ricreative. Questo – osserva ‘Ravenna al Centro’ - in beffa a tutte le raccomandazioni sulla sicurezza dei cantieri, e sulla sicurezza dell’impianto sportivo".

La mente corre all’episodio che ha visto solo poche settimane fa l’incidente mortale nel litorale ravennate, a Pinarella, tramite l’intervento di una ruspa e nel quale è rimasta uccisa in spiaggia una turista veneta, Elisa Spadavecchia.
"Ora non si può più stare tranquilli nemmeno in piscina, luogo chiuso e recintato dove i genitori mandano i propri figli a trascorrere un periodo di svago e che non debbono pensare ad un rischio così grave che possa interferire con i propri cari. – continuano gli esponenti di ‘Ravenna al centro’ – La questione sembra quasi un filmato da ‘Paperissima’, ma purtroppo questo non lo è. E’ invece pura realtà".
Ravenna al Centro si chiede "se qualcuno aprirà delle indagini per capire come mai all’interno della piscina possa aggirarsi indisturbatamente un mezzo cingolato tra la folla dei bagnanti? Si potrà sperare che ciò non si ripeta mai più?”.
Nel ricordare che la piscina comunale ‘G. Gambi’ è tutt’ora di proprietà comunale e che dallo scorso 1° maggio è gestita dalla Coopernuoto di Reggio Emilia, la lista civica ‘Ravenna al Centro’ sottolinea “fin dall’inizio ci eravamo accorti della discutibile nuova gestione, una delle società sportive durante una manifestazione aveva segnalato mal funzionamenti, ma ora la cosa ha preso una piega seria e preoccupante nella illegalità di questo episodio che non ha bisogno di ulteriori commenti. Ravenna al Centro in qualità di rappresentante del mondo sportivo e della piscina pretende ora spiegazioni dal nuovo sindaco di come sia stato possibile che ciò sia accaduto”.