Russi, comincia la Fira

Mostre, musica, tante iniziative, gastronomia e il tradizionale bel e cot

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Settembre a Russi è sinonimo di Fira di Sett Dulur, attesissimo rito che si ripete la terza settimana di settembre da più di 350 anni, interrotto solo negli anni della guerra e nel 2020 dalla pandemia da Covid 19. L’anno scorso la festa dei russiani si è tenuta con successo, solo con alcune limitazioni: dal green pass obbligatorio per accedere a stand,attrazioni e mostre a un numero ridotto di giostre e bancarelle, per garantire distanze e sicurezza ai visitatori. Quest’anno la Fira di Sett Dulur torna in tutta la sua magnificenza: "Sarà come quella del 2019" afferma decisa la sindaca Valentina Palli. Il centro è stato chiuso al traffico, e nelle vie e nelle pizze cittadine è iniziato il montaggio dei quaranta mestieri che formano il luminoso lunapark della Fira, le associazioni sportive, calcio a cinque, basket, baseball, e del volontariato, Protezione civile, oratorio don Bosco, Italia Cuba e padre Giorgio hanno aperto i loro stand gastronomici. Russi e i suoi cittadini si sono tirati a lustro, come sempre per la Fira e negli stand come in bar, ristoranti e gastronomie si servono cappelletti e bel e cot (una sorta di cotechino fresco e magro) da bere con la canena, il primissimo vino nuovo.

Domenica scorsa la solenne processione dell’immagine della Madonna Addolorata ha aperto la settimana della Fira, sono già state inaugurate alcune esposizioni, ma è questa sera che la Fira entra nel vivo.

Alle 19.45 la grancassa e gli ottoni della banda cittadina, seguite dalla parata delle associazioni russiane accendono le luci e i suoni festosi del luna park. Alle 20, in Municipio taglio del nastro per due mostre fotografiche: ’Ricordi di scuola’ curata dalla Pro loco e ’Scarpantibus: i nostri primi cinquant’anni’ dello sci club. Due appuntamenti imperdibili per i russiani che abitualmente scrutano le immagini alla ricerca dei volti loro, di amici, famigliari e personaggi del paese.

Alle 20,30 in via d’Azeglio il classico concerto con le campane di Tino Babini. Alle 21,15 in piazza Farini ’la Fira si veste’ sfilata di moda organizzata dai negozianti di abbigliamento Degriffè, Sabri Bebè, Farini66, Didina e sartoria Manuela Miserocchi, Babini calzature, gioielleria Ferretti e Rossini, accessori e borse Milleidee e Tabaccheria del’Orologio, ottica Rossini, fiorista Erica e i parrucchieri Atitay, Ego, Guenda, Massi Mg Noes e Vnt. Domani sera la tombola benefica dei Lions, e si continua seguendo un calendario fitto di appuntamenti fino a lunedì, quando i fuochi artificiali chiuderanno à la 351° Fira di Sett Dulur. Claudia Liverani