
Ieri in piazza Gramsci hanno cominciato la pescheria e il frutta e verdura, nei prossimi giorni gli altri .
Quelli del Mercato coperto di Russi stanno tornando. Ieri in piazza Gramsci, proprio di fronte alla struttura devastata dall’incendio della notte del 13 maggio scorso, c’erano il camioncino col banco della pescheria e un container frigo davanti al banco di frutta e verdura dei fratelli Terebinti. Nei prossimi giorni monteranno i loro box esterni il verduraio Luciano Tassellie l’alimentari Enrico e Katia. Rimarranno con container o furgoni tutte le mattine a partire dalle 6.30 e fino alle 13.30 finché non sarà riaperto il mercato coperto.
"Siamo di nuovo qui – racconta Marinella Terebinti –, il container che è la cella frigorifera rimane fisso in piazza. Il banco è ancora da rifinire, i gazebo sono del Comune, ce li hanno prestati, sono molto leggeri e stiamo ragionando per una soluzione più stabile. In questi giorni di chiusura abbiamo comunque continuato a lavorare con le partire Iva, come i ristoranti, ora ci siamo anche per i cittadini. E cosa importante siamo qui, vicini al nostro mercato, facilmente individuabili per la nostra clientela. Tempo poi pochi giorni e apriranno anche gli altri e riavremo il nostro mercato". "Ringraziamo il Comune – conclude – per questa soluzione valida e tempestiva e contiamo di poter rientrare nel mercato coperto prima del freddo".
Mirco Magalotti della pescheria è stato il primo ad apire in piazza Gramsci: "Noi facciamo il mercato a San Pancrazio quindi io ero già attrezzato per la vendita all’esterno. La sindaca subito, 24 ore dopo l’incendio, ci ha proposto questa soluzione: continuare l’attività in piazza Gramsci fino alla riapertura il mercato coperto, senza farci tribolare con la burocrazia. Per questo sono fiducioso sul fatto che rientremo presto. Quello che non posso fare qui è la cottura. Non posso vendere il pesce cotto. Ma contiamo su lavori veloci".
I tempi sono legati alla bonifica della struttura, già ispezionata, oltre che dai vigili del fuoco, dall’azienda incaricata dal Comune e dai periti delle diverse assicurazioni. Il recupero prevede lo svuotamento di tutti i box, poi la bonifica degli spazi e infine la tinteggiatura. I tempi dipendono da quanti lavaggi saranno necessari per togliere tutta la fuliggine che impregna i muri. E, trattandosi di uno spazio dedicato alla vendita di generi alimentari, il lavoro può essere più impegnativo. Il Comune ha incaricato subito un’azienda per la bonifica, che ha fatto immediatamente i sopralluoghi nelle parti condivise. Il recupero degli stalli spetta però ai concessionari che stanno valutando il da farsi. "Abbiamo chiesto dei preventivi – afferma Marinella Terebinti –. Siamo positivi, riapriremo con spazi più belli".
Claudia Liverani