
Taglio del nastro con de Pascale, Asl e sindaca Palli: "Lavoro di squadra". Un’intervento da 2 milioni di euro, anche col contributo dei privati.
Tanti russiani, almeno 150, hanno presenziato ieri alle 9, all’inaugurazione dell’ospedale di comunità nel giardino della Rocca ’Terzo Melandri’. Sul palco a fianco della sindaca Valentina Palli, il presidente della Regione, Michele De Pascale, il direttore generale dell’Asl Romagna Tiziano Carradori e la direttrice del distretto sanitario Ravenna, Cervia e Russi, Roberta Mazzoni. La sindaca Palli ha ringraziato Laura Errani, assessore alla sanità nelle legislature di Sergio Retini, che ha avviato il percorso per la realizzazione dell’ospedale. Mazzoni, Carradori e De Pascale hanno sottolineato il lavoro di squadra fra Ausl, in prima persona la direttrice Mazzoni, enti locali e comunità locale, in particolare il mondo imprenditoriale e del terzo settore. "Sono un buon testimone – ha esordito De Pascale – della passione e della tenacia con cui la sindaca e la comunità di Russi si sono battute per realizzare questo progetto, abbozzato prima della pandemia, con la precisa volontà di avere qui questo servizio sanitario. Qui ci si è battuti per la salute pubblica".
L’Osco e al primo piano dell’ex ospedale Maccabelli, ha una superfice di 1.100 metri quadrati, su cui trovano spazio una grande palestra di riabilitazione, aperta anche ai cittadini non ricoverati, una sala da pranzo e un salotto, che affacciano sul cortile, e 13 camere di degenza per un totale di 20 posti letto, poi ambulatori e ambienti sanitari. La struttura è già al completo, i primi ricoveri sono stati effettuati il 19 maggio e qualcuno è già tornato casa. L’Osco è un servizio sanitario rivolto a pazienti dimessi dall’ospedale per acuti in quanto non necessitano più di un’assistenza medica assidua, o dai medici di famiglia. Pazienti convalescenti che necessitano di riabilitazioni, di osservazione clinica o di cure che debbono essere somministrate da personale sanitario. La struttura è interdistrettuale, può servire oltre che i russiani anche gli abitanti limitrofi. L’orario di vista è dalle 11 alle 19. Quello di Russi è il quarto ospedale di comunità aperto in provincia, gli altri sono a Brisighella, Cerviae a Ravenna alla Darsena.
L’intervento è costato complessivamente oltre 2milioni di euro: 1 milione e 100mila finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza Pnrr, 800mila euro dall’Asl e infine 220mila sono stati raccolti "in tempi strettissimi" dalla sindaca Palli con un appello a imprenditori, associazioni di categoria e terzo settore del territorio. "Con la somma raccolta – ha detto Palli - abbiamo acquistato gli arredi e le attrezzature". "E’ un piacere contribuire a un progetto importante per restituire in parte quanto riceviamo dal territorio", ha detto Marco Zani, presidente di Eurocompany e fondazione Ossigeno. Sono poi intervenuti Riccardo Morfino, consigliere della Banca di Credito Cooperativo e Giovanni Tarroni presidente della Pubblica Assistenza, i nomi di tutti i donatori che sono incisi su un targa affissa all’ingresso. Prossimamente nell’immobile saranno trasferiti i servizi sociali comunali.
Claudia Liverani