Anche quest’anno, come da oltre 350 anni, Russi saluta l’estate con la Fira di Sett Dulur. Il via oggi alle 20.30 con la processione per le vie della città dell’immagine della Vergine Addolorata. Cappelletti e bel e cot (una sorta di cotechino magro), i piatti tipici della sagra sono pronti per essere cotti e accompagnati dalla canena, il primo vino della vendemmia, non appena la banda Città di Russi darà il la all’apertura del lunapark, allestito nelle vie e piazze del centro. Le luci del lunapark e della festa si spegneranno lunedì 16 con i fuochi artificiali e le girandole in piazza Farini.
Sono almeno 353 anni che a Russi la terza domenica festeggia con questa grande sagra. E’ del 1671 il più vecchio documento ritrovato, che riferisce di una processione in onore della Vergine, organizzata dalla Compagnia dei Sette Dolori, una delle tre confraternite devote all’ordine dei frati dei Servi di Maria, arrivati in paese fine Cinquecento. Solo la guerra e nel 2020 il Covid hanno fermato questo momento di festa popolare. Festa religiosa prima, poi affiancata da una fiera del bestiame e da un mercato contadino, fin dall’inizio del Novecento richiamò i primi rudimentali baracconi, antesignani delle giostre di oggi e artisti di strada.
Partirà per vicolo Farini e altre vie la performance itinerante di ‘Cacciatori di sogni’ organizzata dalla giovane compagnia ravennate Spazio A. Intanto la città si è tirata a lustro: vetrine nuove e sfavillanti, erbacce sparite, e tavolini e tavole e sedie pronte per essere distesi di fronte a bar, gastronomie, ristoranti e negli stand, allestiti ovunque nelle vie e nei parchi cittadini.
Fittissimo il calendario degli appuntamenti: martedì dalle 19.30 Zug e Zuglaton, serata di gioco per i bambini organizzata dalle associazioni sportive in piazza Farini. Nell’ex chiesa in Albis in piazza Farini e al museo civico da non perdere la mostra ‘Una vita per la pittura. Cino Cantimori 1906-1993’ organizzata da Pro Loco, Maria Rita Bentini e Marina Tesselli. Altre mostre sono allestite in municipio, in biblioteca e lungo i percorsi della Fira. Mercoledi sera piazza Farini ospita dalle 21.15 la ‘Fira si veste’, sfilata di moda organizzata dai commercianti della città con giovani modelle e modelli russiani, mentre alle 20 in via D’Azeglio va in scena il tradizionale concerto di Campane. Giovedì alle 21 in piazza Farini, appuntamento con la tombola di beneficienza dei Lions. Nelle serate seguenti lo spettacolo in piazza è offerto dalle orchestra Storia di Romagna, sabato dal raduno delle Fruste, domenica dalla Frank David Orchestra e domenica in chiusura dai Moka Club.
Fra gli altri appuntamenti da non perdere le visite guidate a palazzo San Giacomo, occasione anche per vedere la mostra di foto arte di Andrea Bernabini ‘Il segno dell’Acqua’, e domenica mattina al teatro Comunale la consegna dei premi Artoran a Ross all’astrofisico Luca Ricci e un Amico per Russi al maestro Michele Carnevali, per il suo impegno con l’ocarina e nel campo dell’educazione musicale. E infine gli spettacoli pirotecnici di domenica e lunedì sera.
Claudia Liverani