MATTEO BONDI
Cronaca

Al Safari Ravenna è nata una cucciola di scimpanzè: Jane

E’ il secondo esemplare nato in un giardino zoologico italiano, appartenente ad una delle sottospecie più minacciate in natura. La mamma Babsy era arrivata da un sequestro di detenzione non idonea

La piccola Jane tra le braccia di mamma Babsy

La piccola Jane tra le braccia di mamma Babsy

Ravenna, 26 maggio 2025 – Dopo l’arrivo di Tom nel dicembre 2023, il Safari Ravenna comunica la nascita di Jane, secondo esemplare di scimpanzé nato in un giardino zoologico italiano, appartenente ad una delle sottospecie più minacciate in natura, quella verus, definita Western Chimpanzee (Pan troglodytes verus).

Il nome scelto dal team del Safari Ravenna, vuole rendere omaggio a Jane Goodall, etologa e antropologa conosciuta in tutto il mondo per i suoi studi pionieristici sugli scimpanzé in natura. Continua dunque il successo dell’ambizioso progetto ‘Pan Italia’ lanciato nel 2018 dal Parco ravennate, che ha riunito in una tavola rotonda gli zoo italiani detentori di scimpanzé per avviare una condivisione e un confronto su criteri di gestione all’avanguardia di questa specie.

Progetto di conservazione e genetica

Dopo che nel 2018 sono state effettuate delle specifiche indagini genetiche sugli esemplari presenti nel parco, evidenziandone l’appartenenza alla sottospecie ‘verus’, il gruppo è stato inserito in un importante programma di conservazione europea Eep e come tale partecipa alla procedura di gestione genetica della popolazione in cattività presente in tutti i giardini zoologici Europei.

Ciò ha consentito, dopo lo scambio di esemplari maschi, prima la nascita di Tom e poi quella di Jane.

La gravidanza di Babsy

La gravidanza di Babsy, mamma di Jane, è stata scoperta il 9 ottobre 2024 dopo aver effettuato un test di gravidanza e rappresenta un evento decisamente eccezionale. Babsy, femmina dominante del gruppo, non si era ancora riprodotta.

Il successo riproduttivo di questo esemplare comunica che il suo stato di salute psico fisico attuale è ottimale. L’esemplare proviene infatti da un sequestro per detenzione non idonea che ha provocato uno stato di malessere che ha richiesto anni di intenso lavoro e l’impiego di un team dedicato che varia tra gli 8 e i 12 componenti e che ha consentito un recupero che oggi si ritiene essere avvenuto.

Babsy e Tom

Mamma e cucciola, a differenza di quanto accaduto con il piccolo Tom e mamma Uschi, non sono state separate dal gruppo dal momento che Babsy, in qualità di matriarca dello stesso, ricopre il ruolo gerarchico più alto. La possibilità che la piccola venisse sottratta da altri individui del gruppo si sarebbe presentata solo nel caso in cui Babsy non avesse avuto interesse nell’accudire la neonata.

Ma Babsy prima della nascita della sua piccola aveva già mostrato le sue magnifiche capacità e la sua grande motivazione nell’espressione delle cure parentali verso Tom, la cui presenza ha permesso all’esemplare di maturare competenze indispensabili ad una presa in carico esclusiva della sua piccola.

Comportamenti e osservazioni

Interessante è stato anche poter osservare il comportamento del piccolo Tom che ha immediatamente mostrato curiosità verso Jane. Si è potuto anche notare quanto Babsy, nonostante non abbia mai lasciato la cucciola, proteggendola e tenendola con sé tutto il tempo esattamente come avviene in natura, sia riuscita a rassicurare anche il piccolo Tom consentendogli di avvicinarsi liberamente e non trascurandolo mai.

Sin dalle prime ore, si è immediatamente notato lo stato di salute della cucciola, già molto vigile, con una suzione vigorosa e un denso pelo lucido. Mamma Babsy ha inoltre consentito che tutti i membri potessero da subito interagire tranquillamente con la piccola, senza però mai staccarla da sé e mantenendo sempre un atteggiamento protettivo nei suoi confronti.