ILARIA BEDESCHI
Cronaca

Saline, in arrivo 1,7 milioni per i danni post alluvione

Buone notizie per le saline di Cervia. In arrivo 1,7 milioni di euro per l’alluvione di due anni fa. La...

Buone notizie per le saline di Cervia. In arrivo 1,7 milioni di euro per l’alluvione di due anni fa. La...

Buone notizie per le saline di Cervia. In arrivo 1,7 milioni di euro per l’alluvione di due anni fa. La...

Buone notizie per le saline di Cervia. In arrivo 1,7 milioni di euro per l’alluvione di due anni fa. La richiesta di finanziamento del Comune è stata interamente accolta; i fondi saranno inseriti, come comunicato dalla Regione, in "una nuova ordinanza di prossima emanazione, già sostanzialmente condivisa con il Commissario straordinario Fabrizio Curcio". I nuovi contributi si vanno ad aggiungere ai 4,9 milioni di euro già stanziati con l’ordinanza del commissario straordinario Figliuolo.

"È un importante risultato ottenuto, che ci consente di portare avanti molti dei lavori necessari per rimettere pienamente in funzione la salina e riprendere a pieno regime la produzione del nostro pregiato sale – spiega il sindaco Mattia Missiroli –. Un ringraziamento anche per la sensibilità e l’attenzione dimostrata nei confronti di questa importante realtà ambientale, patrimonio prezioso di storia e cultura. Il nostro obiettivo, previsto anche nel programma di mandato, è il grande rilancio del Parco della Salina di Cervia con un nuovo e articolato piano industriale. Un contesto complessivo in cui si inserisce il Masterplan, la candidatura della Salina di Cervia a Patrimonio immateriale Unesco, il Museo delle acque, per attuare una progettualità finalizzata alla riqualificazione dell’intera area anche come prodotto turistico spendibile a livello nazionale e internazionale".

Le saline "sono un patrimonio della comunità non solo per il nostro territorio, ma per l’intero Paese. Un ecosistema, un luogo che attira visitatori, appassionati di ambiente e di turismo slow, inoltre sono un importante comparto produttivo dove lavorano diverse persone e alla luce di tutto questo è necessario anche un nuovo piano industriale articolato per rilanciarne lo sviluppo".

Ilaria Bedeschi