Salvini e la moto d'acqua della polizia, aperta un'inchiesta

Il fascicolo è contro ignoti. Due possono essere i reati contestabili: il peculato d'uso e la tentata violenza privata

Matteo Salvini in spiaggia a Milano Marittima (LaPresse)

Matteo Salvini in spiaggia a Milano Marittima (LaPresse)

Ravenna, 22 agosto 2019 – E' stato aperto un fascicolo contro ignoti in Procura a Ravenna circa quanto accaduto la mattina del 30 luglio scorso a Milano Marittima quando uno dei figli del ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini fece un breve giro in mare su una moto d'acqua della polizia condotta da un agente.

Lo si deduce dalla richiesta giunta di recente al Viminale per l'identificazione dei due appartenenti alle forze dell'ordine che in spiaggia cercarono di impedire a un giornalista di Repubblica di riprendere la scena. Esaminando quel video, è lecito ipotizzare che due possano essere i reati contestabili: il peculato d'uso e la tentata violenza privata.