San Zaccaria, furto al campo sportivo. E i ladri mangiano pure

Hanno rubato anche al bar. Indagano i carabinieri

San Zaccaria, gli spogliatoi dopo il raid dei ladri (foto Corelli)

San Zaccaria, gli spogliatoi dopo il raid dei ladri (foto Corelli)

Ravenna, 6 ottobre 2017 - Oltre al danno, ingentissimo (si parla di 17mila euro), la beffa. I ladri che nella notte tra mercoledì e ieri hanno fatto razzìa prima al centro sportivo ‘Soprani’ e poi alla caffetteria dell’Angolo di via Dismano a San Zaccaria, infatti, tra un colpo e l’altro si sono pure seduti a banchettare fuori dal bar della sede dell’unione sportiva San Zaccaria. E’ qui che mercoledì, nel cuore della notte, è iniziata la scorribanda dei malviventi.

«Hanno tagliato il lucchetto del cancello di vicolo della Vecchia e sono entrati nel centro sportivo con qualche mezzo – racconta Rinaldo Macori, presidente del Ravenna Woman, la squadra di calcio femminile che gioca nella massima serie e si allena a San Zaccaria –. Poi si sono diretti verso i locali della lavanderia e hanno sfondato la porta da 4mila euro, che aveva messo il Comune un mese fa».

Una porta rinforzata con due sbarre di ferro, che sono state smontate e abbandonate a terra. «Dalla lavanderia – continua Macori – i ladri hanno portato via molte divise, poi sono passati all’ufficio dove hanno preso diversi borsoni della Primavera che erano appena arrivati. Dal magazzino hanno portato via metà dei palloni, gli altri li hanno calciati sui campi». Nel mirino dei ladri sono finite pure le scarpe delle giocatrici del Ravenna Woman. «Sono entrati anche nel nostro spogliatoio – racconta Anita Carrozzi –. Una mia compagna aveva lasciato scarpe e plantari da 400 euro: tutto sparito. E poi qui è un caos». Vestiti sparsi e cartacce accanto a quattro sedie fuori dal bar del campo sportivo. «I ladri hanno rubato tutto il cibo – continua Macori – e hanno pure mangiato qui».

Un vero e proprio banchetto. «Ci prendono in giro – dice il presidente del San Zaccaria –, non ne possiamo più. E’ la quinta volta che vengono a rubare da dicembre; tre volte a gennaio. Qui non ci sono case e fanno ciò che vogliono. La scorsa settimana avevamo fatto un preventivo per installare l’allarme ma i ladri ci hanno preceduto: tra materiale rubato e danni siamo sui 10mila euro».

Ma i ladri non si sono fermati al centro sportivo. Hanno portato con loro due casse che contenevano le divise dal locale lavanderia e si sono diretti alla caffetteria dell’Angolo dove hanno sfondato la porta di vetro e hanno portato via sigarette e soldi. 

«Tra danno e refurtiva saremo sui 7mila euro – dice Francesca Treossi –. Ormai non sappiamo più cosa fare: vengono spesso; l’ultima volta a dicembre e anche in quel caso i ladri arrivavano dal centro sportivo». Proprio come ieri sera quando i balordi sono arrivati al bar verso le 3 facendo scattare l’allarme. «Mi sono precipitata al bar insieme ai carabinieri – continua Treossi –. C’era il fumo dei fumogeni che partono con l’allarme e la porta di vetro, l’unica dove non abbiamo messo le inferriate ma provvederemo, era stata sfondata. Da lì i ladri sono entrati per rubare le sigarette e i soldi nel retrobottega». Qualcuno ha visto o sentito qualcosa? «Niente. Si è sentito l’allarme ma nessuno si è alzato».

Pochi minuti e i ladri sono spariti col bottino. Ora indagano i carabinieri, anche sulla base delle immagini delle telecamere del bar. E sui furti tra San Zaccaria, Bastia, Massa Castello e Ducenta Gianluca Benzoni (Lista per Ravenna) sostiene «la necessità di un’attività mirata alla vigilanza territoriale e prevenzione furti con servizi in borghese».