Sant’Agata, il paese più ferito "Non venite in modo indiscriminato"

"Volontari preziosissimi ma canalizziamo l’energia per consentire le operazioni di pulizia". Le analisi dei tecnici hanno evidenziato la necessità di una completa ricostruzione degli argini.

Sant’Agata, il paese più ferito  "Non venite in modo indiscriminato"

Sant’Agata, il paese più ferito "Non venite in modo indiscriminato"

A Sant’Agata sul Santerno il sole riscalda le montagne di oggetti infangati ai lati della strada. Qui, giorni dopo, il passaggio dell’alluvione sembra il passaggio del fronte: la città è silenziosa ma si lavora alacremente, come si può e dove si può.

"Dal 17 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni – fanno sapere dal Comune –, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti a pulire le proprie abitazioni. I giovani volontari che spontaneamente hanno raggiunto il nostro paese per aiutare i santagatesi sono stati un bellissimo segnale di solidarietà e speranza di ripartenza. Per canalizzare al meglio queste preziose energie in maniera sinergica con la Protezione civile è disponibile un portale online rivolto ai volontari, www.volontarisos.it, dove ci si può registrare e segnare il territorio per il quale si vuole dare la propria disponibilità".

Si invitano i volontari a utilizzare il portale "e non recarsi a Sant’Agata sul Santerno in maniera indiscriminata. Allo stesso modo, si segnala di non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi a questo link: https:www.labassaromagna.itNovitaComunicati-stampaUna-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione". Così, spiega la nota del Comune, si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione, una volta terminate le operazioni di sgombero e pulizia.

"Al momento sono in corso anche i lavori di ripristino della rottura dell’argine che ha causato la pesante alluvione, mentre l’acqua nel fiume è scesa sotto soglia 1. Le analisi dei tecnici hanno evidenziato la necessità di una completa ricostruzione degli argini, che sarà avviata non appena le condizioni lo permetteranno". Il Coc (il centro operativo comunale di gestione delle emergenze) potrà finalmente essere allestito a Sant’Agata sul Santerno (presso le scuole medie), mentre in questi giorni è stato ospitato a Massa Lombarda vista l’impossibilità di disporre di un edificio sul posto. Il sindaco Enea Emiliani ringrazia l’incredibile solidarietà dimostrata da tutti nei confronti di Sant’Agata: "Esprimo gratitudine a tutti i volontari che ci hanno fatti sentire meno soli e che sono riusciti anche a portare più di un sorriso lungo le nostre strade. Ora si sta cercando di canalizzare questa enorme energia nel modo migliore, utile e sinergica con le attività ufficiali della Protezione civile, per consentire operazioni di pulizia sicure, ordinate e di conseguenza veloci. Un ringraziamento speciale ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile, che con la loro professionalità stanno portando un grandissimo soccorso e aiuto alla nostra popolazione. L’invito è di favorire e agevolare le loro attività durante tutte le operazioni".