"Sarà un Natale sobrio La pista? Paga il privato"

Comune e imprenditore rispondono alle critiche di Legambiente e Italia Nostra. Farneti, che cura il pattinaggio: "Abbiamo affittato motori a basso consumo"

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La pista del ghiaccio in piazza Nenni.

Il Natale ci sarà, ma sarà "sobrio". È la risposta del Comune a Legambiente e Italia Nostra, che ieri hanno criticato la scelta di installare anche in quest’anno di crisi e rincari la pista di ghiaccio e le luminarie. "Le iniziative natalizie di quest’anno, organizzate come di consueto in accordo con il Consorzio Faenza C’Entro – scrive l’amministrazione comunale –, sono assolutamente tutte improntate alla necessaria sobrietà che il periodo di emergenza energetica richiede. Le luminarie, ad esempio, saranno minimali e dotate di tecnologia a basso consumo, con orari di accensione ridotti di circa il 50% rispetto al passato" scrive il Comune, mentre la pista del ghiaccio "non costerà nulla alla collettività, in quanto i consumi sono interamente a carico dei privati. Va ricordato che la vita di una comunità e la sua coesione è fatta anche di momenti e di simboli: il Natale è sicuramente uno di questi, forse il più importante".

Sulla questione interviene anche Riccardo Farneti, l’imprenditore che allestirà la pista di pattinaggio: "È risaputo che le bollette dell’energia, da sempre, sono in carico a noi privati. Vorrei ricordare che da sempre ci siamo confrontati con le diverse amministrazioni che si sono susseguite a Palazzo Manfredi per meglio adattare l’offerta ludico e sociale in un particolarissimo periodo dell’anno, quale è il Natale, senza mai, dico mai, pesare sulle casse dell’ente pubblico". Per quanto riguarda quest’anno, il gestore spiega che "la pista del ghiaccio ha un importante impatto sul contatore solo in due momenti: quando deve formare la base in ghiaccio della pista e per scioglierlo. Ci siamo accollati il costo per l’affitto di motori a basso consumo, cosa che comporterà una flessione dei costi del 30% che, ribadisco, sono a nostro completo carico". Il gestore fa presente anche l’aspetto sociale: "A Faenza sono circa 6.000 i fruitori che ogni anno in poco più di un mese frequentano il nostro impianto; non solo ragazzi e adolescenti ma tantissime famiglie che vedono nella pista un momento di coesione e divertimento".