Alfonsine (Ravenna), 29 luglio 2022 - "Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono andata dai carabinieri. Da quando, grazie in particolare ai social e ai vari mass media, la notizia della scomparsa di mia figlia, ha cominciato a diffondersi, il mio telefonino squilla praticamente in continuazione, anche nel corso della notte. La speranza di sentire la voce della figlia, ma anche solo di ottenere informazioni che potrebbero rivelarsi utili ai fini del suo ritrovamento, svaniscono in modo sistematico".
Non riesce a darsi pace Ludmila, madre della studentessa 16enne originaria della Moldavia e residente in via Murri ad Alfonsine, della quale da una settimana non si hanno più notizie. Come più volte riferito in questi giorni su queste colonne, nella serata di giovedì 21 luglio la ragazzina si era allontanata da casa al culmine di un litigio con la madre che, vedendola in continuazione con il telefonino, le aveva più volte chiesto di mostrarglielo per poi, al suo ennesimo rifiuto, strapparglielo dalle mani.
Ravenna, lite per il cellulare con la madre: via di casa a 16 anni
"Fino ad ora le numerose segnalazioni pervenute si sono rivelate non veritiere. Invito chiunque ritenga di averla riconosciuto a chiamare subito le forze dell’ordine, il 112. In seguito queste persone possono pure chiamare me, anche se l’importante è che, come purtroppo si è più volte verificato, non lo facciano dopo addirittura ore, e che soprattutto scattino, se ovviamente ne hanno la possibilità, una foto, anche di nascosto, a colei che ritengono si tratti di Ilona. Solo vedendo il volto potrei infatti riconoscerla anche se dovesse, come è assai probabile, indossare vestiti diversi rispetto a quelli che aveva la sera in cui si è allontanata da casa, oppure se dovesse aver tagliato i capelli o comunque cambiato look. Solo io che sono la sua mamma avrei la certezza che si tratterebbe proprio di lei. Il numero (‘moldavo’, con otto cifre dopo il prefisso, ndr) a cui inviare eventuali foto tramite Whataspp è il seguente: 34769495657".
La comprensibile angoscia di mamma Ludmila aumenta giorno dopo giorno: "Sono ormai uno straccio – ci dice tra le lacrime – e non ce la faccio più. Sollecito ‘di cuore’ chi di dovere, di ‘sbloccare’ in tempi rapidi il suo telefonino (è in mano ai carabinieri che indagano sulla scomparsa, ndr). Telefonino che tra l’altro è intestato a me. Solo così si riuscirebbe ad accedere ai suoi contatti facendo forse luce su tutti quei messaggi che giungevano la sera della scomparsa. Credo che solo così si potrebbe far luce su una vicenda che mi sta facendo impazzire di timori e di dolore".