Sboccia il murale di Drigo, chitarrista dei Negrita

Al lavoro a Castel Bolognese. Inoltre verrà inaugurata l’opera . dedicata a Nicola Utili . e Leo Ceroni (foto a destra)

Migration

A Castel Bolognese settembre è il mese della street art. Chi passerà nei pressi del Centro di ricerca espressiva ‘Vecchio Macello’ di via Dal Prato tra domani e mercoledì potrà infatti vedere all’opera Enrico Salvi, ai più noto come Drigo, chitarrista e fondatore dei Negrita e artista poliedrico che da anni si occupa di pittura e disegno.

A Drigo è stato affidato il compito di realizzare la sua prima opera sul muro della torre Enel adiacente al Centro di ricerca espressiva, basata sul tema ‘I linguaggi dell’arte’. Il murale sarà poi inaugurato con un evento speciale nella serata del 15 settembre, nel cortile del Vecchio Macello di via Dal Prato, alle 20.30, oppure, in caso di maltempo, al teatrino del Vecchio Mercato di via Rondanini 19. In questa serata Massimo Cotto, giornalista musicale, scrittore e dj di Virgin Radio, chiacchiererà con Salvi per raccontare al pubblico la storia di Drigo e l’Enrico artista che padroneggia i linguaggi dell’arte, con il bisogno di raccontare e vivere i momenti che lo attraversano.

Sempre domani sera alle 19 al Parco Biancini, presso la casetta Enel (nella zona del parco tra via Allende e via Togliatti), appuntamento per l’inaugurazione del murale di Antonio Cotecchia. Realizzato sulla cabina Enel, è frutto del percorso che dal 2019 racconta la storia di Castel Bolognese attraverso i personaggi castellani che si sono distinti nel mondo. L’opera richiama in particolare due personaggi che hanno spiccato in ambito musicale: il liutaio Nicola Utili (di cui ricorre il 60° anniversario della morte e che sarà ricordato in una mostra dal 9 ottobre alla chiesa di S. Maria della Misericordia), e Leo Ceroni, eclettico compositore e musicista che ha portato nel mondo la musica beat dei The Blackmen, oltre a scrivere brani importanti per lo Zecchino d’oro.

Infine domani sera verranno inaugurate le panchine realizzate dai partecipanti del concorso ‘Si può fare!’, organizzato e promosso dall’associazione ’L’angolo’ in collaborazione con l’amministrazione comunale e i volontari per l’ambiente, che hanno riparato e preparato le panchine.