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Vi spieghiamo perché . Papa Innocenzo XII. decise di spostare Cervia. dalle saline al luogo attuale.

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È il 1698 quando Papa Innocenzo XII decide di spostare Cervia Vecchia (chiamata anche Ficocle) dalle saline al luogo attuale, sulla costa. Il motivo principale che porta alla riedificazione di Cervia è il voler abbandonare i luoghi insalubri (paludi, saline) presso i quali sorgeva. Non era raro per gli abitanti della cittadina, infatti, ammalarsi di malaria, anche a causa delle numerose zanzare presenti.

Per velocizzare l’edificazione di Cervia Nuova e risparmiare denaro, si decide di riutilizzare i materiali di Cervia Vecchia. Per questo motivo di Cervia Vecchia oggi non rimane quasi nulla. L’incarico per la costruzione di Cervia Nuova è affidato al tesoriere dello Stato Pontificio, Michelangelo Maffei.

Cervia Nuova è stata strutturata come un castrum romano, con due strade principali: il Cardo, che corre da sud a nord, e il Decumano, che corre da est a ovest.

Il Cardo prende il nome di Corso Mazzini, mentre il Decumano collega il centro al Viale Roma, la via principale di Cervia. In centro troviamo Piazza Garibaldi. Lì ci sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta, rimasta incompleta a causa della mancanza di fondi, e il Municipio, sede della giunta comunale. Di fianco alla Cattedrale c’è un piccolo parco, che un tempo era il cimitero della città.

Sempre in piazza possiamo vedere la fontana, sulla cui cima troneggia una pigna di pietra, simbolo della pineta.

L’araldica di Cervia è composta da un Cervo inginocchiato su sfondo azzurro e giallo. Oggi non si sa esattamente perché sia stato scelto il cervo come simbolo della città. Alcuni pensano che poiché i cumuli di sale si chiamano “acervi” alla città sia stato dato il nome di Cervia. Da qui l’utilizzo del cervo.

Oppure, secondo una leggenda, un cervo vide un vescovo e, invece di scappare, si inchinò di fronte a lui. In ultimo, secondo lo studio dell’araldica, il cervo potrebbe simboleggiare lo spostamento dei popoli, più in particolare la migrazione dei pescatori veneti a Cervia.

Adesso scansionate il QR Code qui in basso a destra e divertitevi a rispondere alle domande del gioco che abbiamo creato.

Classe 1^D

Scuola media ‘Cervia 2’

Pro.fGianmaria Forni