Sciopero nelle farmacie comunali

Domani i dipendenti di Ravenna Farmacie e Sfera incrociano le braccia per il rinnovo del contratto collettivo

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I lavoratori delle farmacie comunali incrociano le braccia. Cgil Filcams, Cisl Fisascat Romagna e UilTucs hanno indetto uno sciopero dei dipendenti di Ravenna Farmacie srl e Sfera srl della provincia di Ravenna per la giornata di domani. I lavoratori incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro, a sostegno della vertenza nazionale per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale scaduto da oltre sei anni.

"Nonostante i ripetuti incontri svolti negli ultimi mesi – scrivono le sigle in una nota congiunta – la delegazione di Assofarm e le organizzazioni sindacali non sono riuscite a sciogliere i nodi che rendono difficile il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro delle farmacie speciali – Assofarm, scaduto il 31 dicembre 2015". In particolar modo i sindacati lamentano che "da parte delle aziende non è stata avanzata nessuna proposta sugli incrementi retributivi e sull’una tantum dovuta per gli oltre 6 anni di ritardo nel rinnovo".

Le sigle sottolineano anche le difficoltà vissute negli ultimi anni dai farmacisti a causa del Covid: "In questi due anni di pandemia le lavoratrici e i lavoratori di Ravenna Farmacie srl e di Sfera srl sono stati in prima linea e coinvolti a pieno titolo in una serie di nuove attività legate in particolar modo alla necessità di contribuire alla gestione dell’emergenza epidemiologica derivata dalla diffusione del virus Covid-19. Adesso, dopo i tanti grazie ricevuti dalla nostra comunità per il loro impegno e la loro professionalità, hanno diritto a veder rinnovato il loro contratto nazionale di lavoro e adeguare le retribuzioni". Ravenna Farmacie segnala possibili disagi per l’utenza.