ScrittuRa festival a Lugo, Rasy celebra artiste innovative e Maccio si racconta con ironia

Migration

Il divertimento di Maccio Capatonda (foto) e l’impegno delle donne artiste con Elisabetta Rasy sono i due filoni che lo ScrittuRa festival ha in programma questa sera a Lugo.

Si partirà alle 18.30, al chiostro del Carmine, con ’Le donne che hanno cambiato l’arte e la fotografia’ di Elisabetta Rasy, in dialogo con Patrizia Randi. Che cosa unisce Artemisia Gentileschi, stuprata a diciotto anni da un amico del padre e in seguito protagonista della pittura del Seicento, a un’icona del fascino novecentesco come Frida Kahlo? Qual è il nesso tra Tina Modotti, donna di accese passioni politiche e sentimentali nel Messico degli anni Venti, e Dorothea Lange, in fuga dalla sua famiglia di emigranti? Tanti fili invisibili che saranno riannodati da Rasy, autrice di ’Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l’arte’ e ’Le indiscrete. Storie di cinque donne che hanno cambiato l’immagine del mondo’.

Alle 19, al Pavaglione, ci sarà invece Maccio Capatonda, protagonista di ’Esistono storie che non esistono’. L’apprezzato comico, all’anagrafe Marcello Macchia, dialogherà con Matteo Cavezzali.

La figura di Maccio Capatonda nasce nel 2004, in occasione del filmato ’La febbra’, e da quel momento ha presto conquistato tutti. Diventato famoso grazie ai finti trailer a ’Mai dire martedì’, Maccio Capatonda ha debuttato alla regia con il film ’Italiano medio’ e la serie televisiva ’Mario’ e, nel 2020, ha pubblicato l’opera ’Libro’.