In occasione dell’edizione numero 28 di Bassa Romagna in Fiera, in svolgimento a Lugo fino a domenica 18 settembre, Confartigianato ha organizzato un incontro incentrato sul tema: ‘Scuola, impresa, innovazione, esperienze a confronto’ al quale sono intervenuti Lara Gallegati, presidente Confartigianato Unione Comuni della Bassa Romagna; Morena Diazzi, dg Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della regione Emilia Romagna; Matteo Battistelli, dirigente del Polo tecnico professionale di Lugo; Davide Collini, Ceo di B-Plas srl società benefit; Luca Sangiorgi, vice presidente provinciale Giovani imprenditori di Confartigianato. Un’iniziativa voluta, come ha sottolineato Lara Gallegati, perché "Confartigianato crede molto nella sinergia tra scuola e mondo del lavoro, per promuovere la cultura tecnica e quella del lavoro, indispensabile per creare la consapevolezza della possibilità di affermarsi attraverso quest’ultimo. E le imprese hanno bisogno, per affrontare il futuro, dei giovani". Le imprese hanno necessità però di giovani competenti, formati e volonterosi, "perché oggi, per essere competitivi, occorrono nuove competenze e nuove capacità". Morena Diazzi non si è sottratta dall’analizzare con estrema concretezza gli strumenti e le possibilità che il sistema formativo mette a disposizione dei giovani: "Oggi, le scuole si stanno aprendo sempre di più al mondo produttivo, e questo è un dato molto importante. Si aprono gli insegnamenti, c’è il tema del digitale, quello della transizione energetica. Nella nostra regione stiamo facendo moltissime con le scuole, dalle superiori alla formazione professionale. C’è poi un sistema di formazione post-diploma che caratterizza e specializza moltissimi giovani quando escono dalle superiori, così come non va dimenticata la grande scommessa delle lauree professionalizzanti".