SARA SERVADEI
Cronaca

Sei bagni cambiano gestione: "Nonostante tutte le incertezze. Il nodo maggiore? I posti auto"

Il presidente della coop Spiagge Maurizio Rustignoli: "Occorre trovare un equilibrio tra cantieri e spiaggia. Il senso unico in viale delle Nazioni? Apprezzato, ma lo scambiatore va trasformato in un hub di accoglienza". .

Gli imprenditori Filippo Tagiuri e Massimo Bonci sono i nuovi gestori del bagno Pelo, che si chiamerà Cala Cedrina

Gli imprenditori Filippo Tagiuri e Massimo Bonci sono i nuovi gestori del bagno Pelo, che si chiamerà Cala Cedrina

Sono sei (almeno, per ora) gli stabilimenti balneari che cambieranno gestione nell’estate che si avvicina: il bagno Romea di Marina Romea, il Me beach di Marina di Ravenna, il Pelo e il Tiziano di Punta Marina e il Sole e il Luna a Lido Adriano. In molti casi si tratta di affitti, dal momento che con la prospettiva dell’imminente applicazione della direttiva Bolkestein le concessioni sono a rischio e chi le acquista potrebbe poi vedersele sottrarre a breve. Anche con un orizzonte così incerto, però, non manca chi ha voglia di buttarsi in una nuova avventura da imprenditore nel balneare. "L’incertezza non permette altro di diverso rispetto alla formula del contratto d’affitto, ma ci sono comunque nuove gestioni – commenta Maurizio Rustignoli, presidente della coop Spiagge –. In generale le prime aperture degli stabilimenti balneari avverranno nel weekend delle palme (ovvero il 12/13 aprile, ndr), ma già nelle prossime settimane alcuni stanno valutando di partire. In generale ogni anno questo è il momento della manutenzione e dei preparativi. L’interesse verso le nostre località non manca, chi si occupa di case vacanza e campeggi dice che richieste e prenotazioni registrano buoni numeri".

L’estate che verrà sarà anche segnata dai lavori per il Parco marittimo, che sono in corso: la fine è programmata per l’anno prossimo. "Abbiamo ribadito all’amministrazione comunale la necessità di predisporre più parcheggi – prosegue Rustignoli –. Quest’anno sarà coinvolta anche Punta marina sud e anche lì va implementato il servizio navetta. Occorre capire che cosa si intende mettere in campo, servono interventi maggiori. Ci vuole un equilibrio perché i cantieri, sia a Marina Romea che a Punta Marina, limitano molto l’accesso in spiaggia al momento attuale".

A Marina di Ravenna per il secondo anno verrà riproposto il senso unico nei weekend: "Secondo noi l’anno scorso ha funzionato – commenta Rustignoli –. Abbiamo fatto un sondaggio anonimo tra gli imprenditori balneari e ciò che è scaturito è che il 60% degli operatori dice che il provvedimento ha portato a un risultato, mentre altri sostengono che i risultati ci sono stati ma anche che servono più passaggi del navetto e più informazioni a riguardo, inclusi schermi allo scambiatore che riportino quanto manca all’arrivo del mezzo successivo. Secondo noi occorre andare ancora oltre e trasformare il parcheggio scambiatore di via Trieste in un hub di accoglienza, con un’area confortevole e ombreggiata, in modo che l’attesa non sia un disagio. Parte del lavoro è già stato fatto, come l’implementazione dell’illuminazione pubblica, ma occorre arrivare allo step successivo".

sa.ser