Semaforo di via Biancoli, multe in arrivo

In funzione da lunedì 3 ottobre l’apparecchiatura che registra i passaggi col ’rosso’ all’incrocio con corso Garibaldi e via Sassoli

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Sono giorni di importanti novità per la viabilità lughese: oggi entra in vigore la pedonalizzazione del centro storico (ne parliamo anche nell’articolo sotto) e l’allargamento della zona a traffico limitato, poi lunedì prossimo, 3 ottobre, entrerà in funzione, al’incrocio tra via Biancoli, via Sassoli e corso Garibaldi, un nuovo dispositivo di controllo delle infrazioni semaforiche. L’apparecchio infatti rileverà i passaggi con il rosso dei veicoli che circolano su via Biancoli, con direzione di marcia diritto su via Sassoli e con svolta a sinistra su corso Garibaldi. Il sistema, installato nei mesi scorsi, ha superato il periodo di prova durante il quale non sono state elevate sanzioni, che partiranno solo da lunedì prossimo. L’installazione di tale impianto è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale per porre in sicurezza l’incrocio, in considerazione della vicinanza con più istituti scolastici, con l’obiettivo principale di tutelare pedoni e velocipedi. Ricordiamo che le sanzioni previste dal Codice della strada in caso di passaggio col rosso comportano una sanzione amministrativa di 167 euro, con decurtazione di 6 punti dalla patente. In caso di reiterazione della violazione nel biennio scatta anche la sospensione della patente di guida.

E restando in tema di dispositivi finalizzati al controllo delle infrazioni registriamo la dichiarazione di Davide Aleotti, presidente della Consulta di San Bernardino, riguardante l’installazione di un velox fisso, al momento non ancora in funzione, lungo la provinciale 13 ‘Bastia’, tra lo svincolo per Santa Maria in Fabriago e quello per San Bernardino. "L’installazione di sistemi per la rilevazione della velocità in via Bastia a ridosso dell’incrocio per San Bernardino è sicuramente una buona notizia. E’ un tratto di strada pericoloso situata in una delle zone più isolate della frazione, quali via Bordocchio o carrara Zamboni, percorso dai residenti più volte al giorno per raggiungere i servizi nella frazione, trafficato da mezzi pesanti e agricoli, teatro di molti incidenti nel corso degli anni". Il dispositivo funzionerà in modalità automatica senza la presenza sul posto di pattuglie, rilevando le velocità dei veicoli che percorrono la trafficata strada con direzione di marcia Sant’Agata sul Santerno-Santa Maria in Fabriago-Giovecca-Lavezzola, e quindi diretti a nord. Pur esprimendo il suo consenso per l’utilità, in termini di sicurezza, del velox, Aleotti ‘denuncia’ quella che definisce una ‘lacuna informativa’: "A fronte di un provvedimento importante, duole constatare la mancanza di un’adeguata informazione da parte degli enti preposti. Come Consulta non siamo stati minimamente coinvolti e le poche informazioni diffuse tramite i quotidiani, dalle quali non si evince quando il sistema sarà effettivamente operativo nonché quando si metterà sul tratto di strada interessato adeguata segnaletica sui limiti di velocità, hanno scatenato una ridda di voci e incertezze che porta molti cittadini a pensare che certi provvedimenti siano presi solo per fare cassa. Spiace non si sia tratto lezione da situazioni analoghe verificatesi anche di recente e mi auguro che questa lacuna informativa venga colmata al più presto".

Luigi Scardovi