LUCIA BONATESTA
Cronaca

Senso unico a Marina. Attivata la telecamera, in arrivo le prime multe: "Provvedimento dannoso"

Pro Loco e centrodestra contro il monitoraggio di viale delle Nazioni "Persone disincentivate a venire". Coop Spiagge: "Navetti, poche le corse".

Pro Loco e centrodestra contro il monitoraggio di viale delle Nazioni "Persone disincentivate a venire". Coop Spiagge: "Navetti, poche le corse".

Pro Loco e centrodestra contro il monitoraggio di viale delle Nazioni "Persone disincentivate a venire". Coop Spiagge: "Navetti, poche le corse".

Ieri le prime sanzioni della nuova telecamera in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna. Nei festivi e prefestivi, chiunque attraversi il nuovo varco di fronte alla Colonia, si troverà 83 euro di multa. La corsia da sud a nord che porta verso il paese, in queste giornate, è riservata al transito di autobus del trasporto pubblico locale, taxi, noleggio auto con conducente, mezzi di soccorso, ciclomotori e motocicli. Introdotta già nella scorsa stagione estiva, la misura dell’Amministrazione comunale non ha mai smesso di far discutere.

Se il Comune sostiene che la misura serva per velocizzare i tempi di percorrenza del navetto e dei mezzi di soccorso, incoraggi l’uso dei parcheggi scambiatori di via Trieste e via Marchesato e migliori la sicurezza sul viale, Fratelli d’Italia, invece, chiede la rimozione immediata della telecamera. La consigliera comunale Patrizia Zaffagnini commenta: "55 mila euro spesi dall’amministrazione comunale per multare i trasgressori. Il risultato? Il traffico, già molto intenso nel periodo estivo, di via Trieste sarà fuori controllo con file spaventose. Non serve la palla di cristallo per prevedere quello che vediamo già da anni nei week end estivi".

Tra gli operatori locali, Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge, pensa invece che il senso unico sia utile. "Alla fine della scorsa stagione abbiamo fatto un sondaggio nella nostra categoria e la maggioranza si era detta favorevole. Allo stesso tempo, però, ribadiamo la necessità di più navetti e maggior frequenza, in modo che non saltino le fermate perché troppo pieni. Inoltre, è fondamentale che nei parcheggi scambiatori ci siano dei tabelloni con le tempistiche di arrivo dei navetti e delle zone d’ombra per chi aspetta. È una questione di sicurezza per bambini e anziani".

Più critica, invece, la posizione di Stefano Gardini dell’ex Comitato Cittadino, oramai chiuso. "I residenti del paese e gli operatori non sono mai stati favorevoli a questo senso unico. Ribadiamo la nostra contrarietà. In più, se proprio un senso unico ci dev’essere, che sia in entrata e non uscita. Bisogna incoraggiare le persone ad arrivare in paese. Ad oggi, invece, le si disincentiva: chi esce da uno stabilimento oggi non viene più in paese perché deve arrivare fino alla rotonda dei Pinaroli e poi tornare indietro per via Trieste. Inoltre, per noi sarebbe importante che almeno qualche navetto entrasse in paese. Ad oggi, si fermano all’inizio, in corrispondenza di via Ciro Menotti, e da lì bisogna andare a piedi; non tutti sono disposti o possono farlo".

Dello stesso avviso anche Marino Moroni, presidente della Pro Loco, che definisce il provvedimento "inutile e dannoso". Spiega: "Sono altri i problemi del traffico, ad esempio, il ritorno verso Ravenna. Quei 55mila euro per la telecamera, poi, si potevano usare per illuminare via del Marchesato che ha gli ultimi 200 metri completamente al buio".

Lucia Bonatesta