In totale 188 motori elettrici sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e nei confronti degli importatori è stata applicata una sanzione pari a 11 mila euro. E’ il bilancio di un controllo congiunto effettuato nei giorni scorsi al porto sulle merci in arrivo dai militari del secondo nucleo operativo della guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell’agenzia delle Accise Dogane e Monopoli. In particolare le verifiche doganali si sono concentrate su un container proveniente dalla Turchia e contenente appunto motori elettrici. Al momento del controllo, sebbene sui prodotti fosse riportata la marcatura di sicurezza ’CE’, non erano presenti taluni dati fondamentali come nome e indirizzo dell’importatore, così come prescritto dalle direttive comunitarie in materia di sicurezza prodotti. Viste le irregolarità riscontrate sull’etichettatura, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno dunque provveduto a sospendere lo svincolo della merce e a informare il Mise, ministero dello sviluppo economico, quale autorità competente sul settore.
L’azione congiunta della guardia di Finanza e dell’agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli - si legge in una nota - testimonia anche in questo caso l’attenzione riposta nel verificare che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, a tutela dei consumatori.