Blitz antidroga, la Squadra mobile e la polizia del commissariato di Lugo hanno sequestrato quattro chili di marijuana, arrestato un agricoltore ravennate di 60 anni. La polizia da tempo ha intensificato l’attività investigativa per contrastare la coltivazione illegale in corrispondenza del momento della raccolta. Così l’attenzione si è concentrata su alcune colture agricole potenzialmente idonee.
In questo modo gli investigatori hanno individuato in un fondo agricolo in zona Massa Lombarda che presentava alcune serre di ampie dimensioni, una delle quali era allestita in modo che non se ne potesse vedere facilmente l’interno. Così la mattina del 29 agosto gli operatori della polizia hanno fatto un sopralluogo, scoprendo che in una serra c’erano cinque piante di marijuana, alte circa tre metri. La serra era provvista anche di un impianto di irrigazione. Così è scattata una perquisizione nei confronti del proprietario, l’agricoltore 60enne, Stefano B., che ha riguardato la vicina abitazione e i servizi annessi dove – si è scoperto – era stato allestito un locale per l’essicazione e il successivo confezionamento dello stupefacente. Stoccati all’interno di alcuni scatoloni, sono stati rinvenute ben 215 confezioni di vario peso, pronte per le cessioni, con indicata la varietà della marijuana.
La sostanza stupefacente, complessivamente oltre quattro chilogrammi, è stata sequestrata. E allo stesso modo è stato sequestrato materiale ritenuto utile per il confezionamento e la somma di 12mila euro in contanti, ritenuta dagli investigatori il profitto dell’attività di spaccio.
Il presunto responsabile è stato quindi tratto in arresto e la Procura della Repubblica di Ravenna ha richiesto e ottenuto la convalida del provvedimento dalla gip Sabrina Bosi, la quale ha applicato la misura dell’obbligo di firma quotidiano. Per l’uomo, difeso dall’avvocato Celestino Salami, la Procura chiedeva la misura cautelare del carcere.