"Servono parcheggi sulla costa Ma in certe zone è dura trovarli"

Tra le aree di sosta previste l’ex Garage Europa, la zona adiacente piazzale Artusi e l’ex colonia Balducci. L’assessore Mazzolani: "Per fortuna in parte del territorio ci sono ampi spazi e siamo in dialogo coi privati"

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Posti auto e svolta green: un delicato equilibrio da affrontare. Nei prossimi anni sono in calendario importanti interventi pubblici e la questione parcheggi torna a farsi sentire. L’assessore Enrico Mazzolani fa un bilancio del lavoro svolto e dei prossimi passi sulla questione.

Cervia sempre più green. Qual è attualmente la proporzione di parcheggi disponibili?

"L’esigenza di parcheggi nel comune di Cervia, soprattutto sulla costa, è ancora importante. Fortunatamente il piano urbanistico generale delle 2018 ci ha dato una mano, perché con la riduzione delle aree costruite abbiamo creato 50 schede nelle quali il 50% delle aree viene lasciato al Comune, urbanizzato e trasformato in un parcheggio o area verde. Per cui dove c’è la necessità, in queste zone, i parcheggi vengono costruiti".

La questione parcheggi è sempre attuale. Dopo il lungomare di Milano Marittima, come vi muoverete per quello di Cervia e PinarellaTagliata?

"Anche per quanto riguarda la progettazione del lungomare di Cervia, questa non può essere disgiunta dalla ricerca di parcheggi per sopperire all’inevitabile riduzioni di stalli a ridosso della spiaggia. Il lungomare di Cervia è molto lungo. Se per la parte più a sud, quella tra viale de Amicis e le rotonda Deledda, le risposte ci sono avendo individuato un’area che può ospitare un numero importante di auto, più difficile è il lavoro per quanto riguarda la parte nord del lungomare, visto che abbiamo un’urbanizzazione che satura il territorio. Il percorso del Piano della mobilità sostenibile, che delinea le linee guida per il futuro delle città, è quasi pronto e naturalmente tiene conto del fatto che il turismo è la nostra principale economia. La necessità di allontanare il traffico dalle zone pregiate, deve trovare comunque risposte adeguate. Per quanto riguarda il progetto del nuovo lungomare di Pinarella e Tagliata, finanziato con cinque milioni del Pnrr, naturalmente non può essere progettato senza trovare un adeguato numero di parcheggi a monte. Fortunatamente in parte del territorio ci sono ampi spazi e abbiamo iniziato con i privati un’interlocuzione che ci porterà a dare risposte positive senza mettere in sofferenza la zona".

Negli ultimi anni quali parcheggi sono stati realizzati per far fronte alla richiesta di posti auto?

"I parcheggi nati in questi anni sono in piazzale Artusi, con 70 parcheggi, e altri100 nella zona adiacente che saranno disponibili tra poche settimane grazie all’apertura della nuova strada. Più difficile la situazione a Milano Marittima, dove abbiamo costruito un parcheggio al Circolo Tennis. Voglio ricordare il parcheggio per circa 50 veicoli che entro l’estate sarà completato nell’ex colonia Balducci. Non dimentichiamo, poi, le iniziative private che hanno portato la costruzione di due importanti parcheggi per gli albergatori: uno su viale Colombo e uno su viale Milazzo".

Navetta di Milano Marittima e posti auto più lontani dal centro funzionano?

"Abbiamo incentivato il trasporto con la navetta per il parcheggio scambiatore con dei risultati non ancora ottimali ma decisamente in crescita. Una svolta importante, sui parcheggi a Milano Marittima, arriverà sicuramente quando riusciremo a completare il progetto del Garage Europa, nel quale troveranno spazio circa 200 parcheggi".

Auto e green. Dove sta l’equilibrio?

"Ogni nuovo progetto che interessa la città non può essere disgiunto dalla necessità di trovare parcheggi dato che, a tutt’oggi, l’automobile è ancora il mezzo più usato per spostarsi".

Ilaria Bedeschi