Ravenna, sesso con figliastra tredicenne. Chiesti 14 anni di condanna

Due video inchiodano il 60enne. Anni e anni di abusi e violenze, secondo il Pm Angela Scorza

Il pubblico ministero Angela Scorza

Il pubblico ministero Angela Scorza

Ravenna, 1 luglio 2022 - Lui sessant’anni, lei tredici. Padre e figliastra. Capace, il primo, di osare fino a un punto in cui un genitore, per quanto acquisito, mai si pensa potrebbe arrivare. Eppure due video lo inchiodano, mentre fa sesso con quella ragazzina, figlia della compagna. Anni e anni di abusi e violenze, secondo il Pm Angela Scorza, che per l’uomo, residente in un centro del forese, ieri ha chiesto una condanna a 14 anni.

Ad accusarlo, per un solo episodio, c’è anche una seconda figlia di sangue, che di anni ne ha appena 12. Il pubblico ministero ha attribuito all’imputato, attualmente in cercare, una "crudeltà emotiva eccezionale, insensibile al dolore che ha inflitto alle due figlie". A quella acquisita avrebbe chiesto anche di "girare di film porno, così guadagni un sacco di soldi".

Una prima fase delle violenze è precedente al maggio 2018, quando l’uomo andò in carcere per altri fatti. Una volta uscito aveva ripreso a fare sesso con la figliastra. La quale a un certo puntò si confidò con un amico e il fidanzato, che gli consigliarono di filmare tutto, poi quando trovò il coraggio alla madre.

Difeso dagli avvocati Francesco Papiani e Marco Gramiacci, che hanno tentato di far vacillare la credibilità della ragazzina in ragione del contesto degradato in cui è cresciuta, ieri l’uomo ha detto che era la figliastra ad essersi infatuata di lui, e che per questo a un certo punto cedette. "Altro fango su una ragazzina, quando avrebbe fatto meglio a tacere", ha sottolineato il Pm.

l. p.