Sfida a tre per Riolo Terme Centrodestra con Gallinucci

Scelto il candidato, la corsa a sindaco lo vedrà competere con Malavolti per il centrosinistra e con De Carli per il Popolo della Famiglia

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Ha un nome e un volto il candidato che affronterà la ex-vicesindaca Federica Malavolti nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Riolo Terme (si vota il 12 giugno). Il mondo che gravita intorno alla lista di opposizione Riolo Viva e alla galassia del centrodestra è infatti deciso a puntare su Giovanni Gallinucci, 38enne, autista in un’azienda di trasporti del territorio, già eletto consigliere comunale fra le fila dell’opposizione, come indipendente, ai tempi del primo mandato della sindaca Emma Ponzi, fra il 2002 e il 2007.

Il nome di Gallinucci, nato a Parma ma residente a Riolo pressoché da sempre – arrivò qui quando aveva un anno, insieme alla famiglia, peraltro originaria proprio del comune termale – è ormai pressoché ufficiale: salvo sorprese dell’ultimissima ora, sarà lui a sfidare Federica Malavolti e il candidato del Popolo della Famiglia Mirko De Carli. Non è ancora chiaro se la lista civica che lo sosterrà manterrà il nome e il simbolo di Riolo Viva o se si opterà invece per un ‘rebranding’. "Nelle prossime ore dovrebbe essere comunicata la lista dei candidati consiglieri", fa sapere Gallinucci. "Sappiamo quanto la strada sia in salita. La nostra presenza sarà importante per dare voce a chi a Riolo Terme non si sente rappresentato dal governo ultradecennale della sinistra". Nel frattempo anche la candidata di ‘Riolo Terme per la comunità’ Federica Malavolti ha presentato ieri il suo programma per il comune che immagina, "dal sociale allo sport, per arrivare alla scuola e alla Vena del Gesso", spiega Malavolti.

"È quanto è emerso dai vari tavoli organizzati nelle ultime settimane. Abbiamo in mente uno sportello per l’assistenza digitale per le generazioni più adulte, ma anche un consultorio giovanile all’interno della Casa della salute di Castel Bolognese". Fra le altre idee un servizio di Piedibus per i più piccoli, la copertura per il campo da tennis e per la tribuna del campo da calcio, da utilizzare quest’ultima anche come piattaforma per pannelli fotovoltaici. Sul fronte della cultura l’idea è quella di un teatro sociale che possa portare gli spettacoli fra le persone, e di ampliare la biblioteca, tenendola aperta anche nelle ore serali.

Filippo Donati