Cervia, in prognosi riservata la donna che si è gettata dall'auto

Si pensa a un gesto volontario. Lei, 43 anni, ha battuto la testa sull'asfalto ed è gravissima. L'uomo al volante, di Imola, sentito per tutta la notte

Il punto dove si è gettata la donna di 43 anni

Il punto dove si è gettata la donna di 43 anni

Cervia (Ravenna), 9 luglio 2020 - Forse in preda allo sconforto per quella relazione oramai al capolinea, o forse per altri motivi che andranno accertati, avrebbe aperto la portiera per poi lanciarsi volontariamente dall’auto in corsa condotta da un uomo. Dall’altra notte una 43enne di nazionalità ucraina, residente in un centro dalla Bassa Romagna, è in prognosi riservata ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena dove è stata trasportata con un codice di massima gravità.

La coppia era a bordo di una Smart e percorreva l’Adriatica con direzione Ravenna quando, intorno alle 23 di martedì, all’altezza dell’hotel tra la rotonda delle Saline e l’uscita delle Terme, la donna seduta sul lato passeggero ha aperto lo sportello e si è lanciata sull’asfalto, battendo la testa e riportando gravi ferite. Sono in corso accertamenti dei carabinieri della locale compagnia coordinati dal Pm di turno Stefano Stargiotti.

Al momento si pensa a un gesto volontario successivo a un diverbio. L’auto pare non andasse a velocità particolarmente sostenuta, non ci sono tracce di frenate brusche che possano fare pensare a un violento litigio a bordo. L’uomo alla guida della vettura, un 49enne residente a Imola, è stato ascoltato per tutta la notte in caserma, da cui è uscito senza provvedimenti dell’autorità giudiziaria, anche se si starebbe già cautelando attraverso un legale.

Chi lo ha visto lo descrive come particolarmente sconvolto per quanto accaduto. Non è chiaro se i due fossero fidanzati, l’uomo ha detto ai carabinieri che tra loro c’era una relazione ma non stabile. Forse l’intenzione di lui di porvi fine potrebbe avere provocato la reazione disperata della donna. Ma al momento nessun altro scenario viene escluso.