Si innalzano i canali A Cervia cresce la paura

La situazione è peggiorata drasticamente nel pomeriggio, con la tracimazione dei corsi d’acqua. E l’hotel è diventato punto di raccolta per i residenti.

Si innalzano i canali  A Cervia cresce la paura

Si innalzano i canali A Cervia cresce la paura

Giornata durissima ieri per Cervia, in particolare nel forese, dove l’acqua è arrivata già dalla notte a coprire parte di Castiglione. Col susseguirsi delle ore, poi, si è proceduto ad allertare le frazioni di Villa Inferno e Montaletto con l’indicazione di salire al primo piano o recarsi nei punti di ritrovo. Per chi non è potuto salire al primo piano è stato allestito in tempi record un hub presso il Palazzetto dello Sport di Pinarella. Oltre 450 le persone, infatti, già ieri mattina avevano riempito il primo hub Mare e Vita Village di Pinarella. La situazione è peggiorata drasticamente nel pomeriggio, con la tracimazione dei canali che hanno portato a evacuare i residenti di Milano Marittima e Terme. A Milano Marittima Nord, a causa della rottura del Savio e dell’innalzamento dei canali dell’entroterra si è resa necessaria l’evacuazione - in tutti i piani terra - allestendo un punto di raccolta presso l’Hotel Bellettini. Poi l’evacuazione ha interessato la Terme con punto di ritrovo predisposto presso lo stabilimento Termale. Di fronte ad una situazione sempre più critica, per l’innalzamento dei canali dell’entroterra, si è resa necessaria l’evacuazione anche di tutti i piani terra delle abitazioni di Milano Marittima sud, tra il canalino e il porto canale. Chi non ha potuto trovare ospitalità da parenti o amici l’Hotel Saraceno è stato allestito da punto di ritrovo. Le persone anziane o con particolari problemi legati alla deambulazione o di salute sono state messe in sicurezza presso il presidio ospedaliero San Giorgio di Cervia.

Gli stabilimenti balneari hanno registrato parziali ingressi di acqua senza danni particolari e anche il porto non ha subito danni significativi. A segnare l’allagamento sono quindi stati i fiumi e i canali in piena che hanno trasportato a valle una quantità enorme di acqua con una potenza inaudita che, a memoria, non si ricorda. Anche per oggi, quindi, nel comune di Cervia viste le previsioni meteo e le indicazioni della Prefettura di Ravenna, l’amministrazione comunale di Cervia ha assunto i seguenti provvedimenti per affrontare l’emergenza con chiusure delle scuole di ogni ordine e grado compresa la scuola di musica, chiusure delle strutture e impianti sportivi comunali, biblioteca e musei, chiusure dei centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali. Un dato è certo. Si tratta di un fenomeno che non ha precedenti.

Ilaria Bedeschi