Si tuffa in piscina, batte la testa e muore

È successo sabato sera al Koko hotel residence. La vittima è Edmond Vistaraj, turista 39enne di origini albanesi, di Carugate (Milano).

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Un tuffo in piscina, nella serata di sabato, è stato fatale a un turista 39enne in vacanza a Lido di Savio. L’uomo, Edmond Vistaraj, di origini albanesi ma residente a Carugate, nel Milanese, era ospite da alcuni giorni insieme a famiglia e amici del Koko hotel residence di viale Nullo Baldini a Lido di Savio. Proprio nell’impianto della struttura ricettiva, sabato sera intorno alle 23, si è consumata la tragedia che ha visto il pronto intervento dei sanitari del 118 e dei carabinieri della Stazione di Savio per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti effettuata dai militari dell’Arma, Vistaraj stava trascorrendo la serata di sabato nel giardino del Koko hotel residence di Lido di Savio quando all’improvviso si sarebbe tuffato nella piscina esterna della struttura, in quel momento chiusa. Il 39enne avrebbe così sbattuto il capo procurandosi un grave trauma cranico, davanti agli occhi attoniti di familiari e amici. Questi ultimi, insieme al personale del residence, hanno tirato Vistaraj fuori dall’acqua. Poi sono arrivati i sanitari del 118 che hanno tentato di effettuare le manovre di rianimazione per il 39enne non c’è stato purtroppo nulla da fare ed è stato constatato il decesso dell’uomo.

Dalla direzione della struttura, che non si pronuncia sull’accaduto, spiegano che la piscina del Koko hotel residence chiude alle 19.30 e che comunque in giardino all’ora della tragedia era presente personale che è intervenuto per dare una mano nei soccorsi del 39enne arrivato circa quattro giorni fa e che sarebbe dovuto rimanere altri quattro o cinque giorni insieme a famiglia e amici. La tragedia di sabato ha interrotto una vacanza che doveva essere spensierata, gettando tutti nel dolore. E ieri pomeriggio su Facebook, quando la notizia si è diffusa a Carugate, dove vive Vistaraj, in tanti hanno lasciato un messaggio per l’amico come Sonia che ricorda "quella persona umile. Corretta. Rispettosa. Uno dei pochi che rispettavo e stimavo. Un vero amico. Uomo vero d’altri tempi".

m.m.