"Si valuti il nucleare di nuova generazione"

"Ribadiamo che rigassificatore, rinnovabili, estrazioni, cattura e stoccaggio di CO2, comunità energetiche sono strade non alternative ma complementari, tutte ugualmente indispensabili nella transizione energetica e tutte prioritarie per superare le difficoltà di imprese e famiglie. In una prospettiva di lungo periodo, nel mix energetico non si potrà escludere dalla valutazione anche il nucleare di nuova generazione, come ponte verso il passaggio alle fonti green". Confindustria - attraverso il suo presidente Roberto Bozzi intervenuto ieri al convegno associativo ‘Tra crisi e opportunità, come vincere la sfida energetica - esprime soddisfazione per l’iter del rigassificatore e chiede altrettanta celerità per le altre fonti energetiche, senza escludere il nucleare di nuova generazione. La firma del decreto di autorizzazione del rigassificatore "è una svolta per la Romagna e per tutto il Paese, che riafferma la centralità del distretto ravennate dell’energia e fronteggia la crisi energetica. Il completamento dell’iter dimostra come la compattezza e l’unità di intenti di fronte alle emergenze porti al raggiungimento di un obiettivo ambizioso in tempi strettissimi: alle istituzioni, agli enti e agli attori che hanno lavorato a questo risultato vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno serrato di questi mesi. Ora auspichiamo che la medesima celerità sia adottata anche per le estrazioni di gas metano e per tutti i progetti sulle fonti rinnovabili, da Agnes ai parchi eolici, perché l’urgenza è la stessa" ha sottolineato Bozzi.

l.t.