Ravenna, la Sicis condannata dal tribunale del lavoro

La Cgil: «Rilevati otto elementi di comportamento antisindacale Ritorsioni aziendali verso alcune lavoratrici»

SICIS-D_WEB

SICIS-D_WEB

Ravenna, 5 ottobre 2018 – Il Tribunale del lavoro di Ravenna ha emesso una te sentenza di condanna della Sicis di Ravenna, rilevando otto distinti elementi di comportamento antisindacale. Lo afferma la Cgil che così riepiloga la storia: «La Filctem Cgil e la Uiltec Uil – si legge in una nota – sono state costrette a passare alle vie legali a inizio estate, quando l’azienda aveva deciso non solo un ulteriore strappo al tentativo di instaurare normali relazioni sindacali tramite le l’elezione della Rsu, ma aveva addirittura deciso di colpire e punire personalmente le coraggiose lavoratrici che si erano candidate per assumere questo ruolo. Persino le attiviste che avevano osato sostenerle nella campagna elettorale erano entrate nel mirino delle ritorsioni aziendali. Nel corso degli ultimi anni un gran numero di lavoratrici e di lavoratori si è rivolta alle organizzazioni sindacali per lamentare le pesanti condizioni di lavoro, le disparità di trattamento e alcune mancanze dal punto di vista della sicurezza. Da qui è nata l’esigenza di dare vita a una rappresentanza sindacale in grado di portare sui tavoli tali questioni, alla quale l’azienda ha reagito con trasferimenti improvvisi delle candidate, ferie forzate e intimidazioni al personale, non esitando a utilizzare delle telecamere interne al fine di identificare i lavoratori votanti, richiedendo successivamente ad alcuni di loro il ritiro del voto dato. Tutte misure ben evidenziate dal giudice nel dispositivo di sentenza. Sicis ora deve riconoscere la Rsu eletta, ritirare le sanzioni inflitte alle lavoratrici e annullare i trasferimenti. Proprio il procedimento di elezione della Rsu e i relativi strascichi giudiziari hanno indotto l’azienda a provvedere ad alcune indispensabili migliorie all’ambiente di lavoro nello stabilimento sito in zona Bassette».